L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] Senato e il popolo che lo acclamano. Il linguaggio figurativo tende a mettere in luce connotazioni essenziali di di barche, in relazione a Massenzio, si vedano Eus., h.e. IX 9; v.C. I 38; H.P. L’Orange, A. von Gerkan, Der spätantike Bildschmuck, cit ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] di atemporalità. Da qui alla creazione di un nuovo spazio non c'era che un passo e Giacometti doveva compierlo col ridurre la , fairy tales and myths, London 1951 (tr. it.: Il linguaggio dimenticato, Milano 1962).
Gaffé, R., Paul Delvaux ou les rêves ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] lasciò il passo, per sempre, al linguaggio maturo del Palladio architetto.
In coincidenza con la giovinezza di A. P., in Archivio veneto tridentino, II (1922), pp. 120-150; G.C. Argan, A. P. e la critica neoclassica, in L’Arte, n.s., XXXIII (1930 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] scultori cresciuti all'ombra di Peregrino diffusero il loro linguaggio in alcune chiese del territorio, come il santuario della XIII, a cura di S. Salami, Roma 1990, I, pp. 407-420; C. Frugoni, La porta di bronzo della chiesa di San Zeno a Verona, in ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] L. realizzò la prima grande scena celeste nel linguaggio pienamente barocco.
Il 3 ag. 1624 nacque de' pittori scultori ed architetti che anno lavorato in Roma morti dal 1641 fino al 1673 (c. 1678), a cura di G.L. Bianconi, Roma 1772, pp. 122-156 (ed. ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] poteva conoscere questo elemento del linguaggio martiniano quanto meno attraverso le Nesselrath, ibid., pp. 407, 443; P.N. Pagliara, ibid., pp. 95-97; C.L. Frommel, S. Pietro, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo, a cura H. Millon ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] due imitazioni di vasi italioti illustrati in un linguaggio tardo cinquecentesco. La voga dei "pasticci" esplose da tempo che i differenti rapporti tra gli isotopi del carbonio (¹³C e ¹²C) e dell'ossigeno (¹⁸O e ¹⁶O) possono permettere di individuare ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] in questo senso, rendendola autonoma dal disegno: una fu la civiltà greca fra il V e il IV sec. a. C., anche se nel linguaggio della Grecia antica si usò sempre un solo verbo per significare il disegnare, l'incidere e il dipingere (γράϕειν); l'altra ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Megara (Paus., i, 42, 4) e a Eritre e, per il III sec. d. C., è documentato anche a Rodi.
Ad Olimpia, Pausania (v, 14, 8) ricorda un'ara di dalla poesia.
2. Arte greca. Già attraverso il linguaggio stesso, N. si presenta come un personaggio femminile ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] S. più antico rinvenuto a Tiro, databile tra il 150 e il 170 d. C. per il suo rilievo medio, per la leggerezza con cui sono trattate le pieghe base di una visione ideologica originale un suo linguaggio. Le officine funerarie dopo aver tratto i modelli ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...