specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] della riflessione regolare, secondo le quali, nel linguaggio dell’ottica geometrica, raggio incidente e raggio parallelo all’asse a, che si riflette passando per il fuoco, e il raggio c per il centro, che si riflette su se stesso, il punto d’incontro ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Sono così comunemente designati le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, a cominciare dai sec. 4°-5° d.C., entrarono nel territorio dell’Impero romano e vi si insediarono. La designazione, ancora frequente nell’uso e nei manuali di ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] suoi generali (➔ diadoco). Con la battaglia di Ipso (301 a.C.), che pose fine al tentativi di Antigono di ricostituire a unità l propria industria di amplissime proporzioni. In tal modo il linguaggio artistico dell’e. si diffuse in tutti i mercati ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] (16° sec., con biblioteca gotica). La biblioteca dell’Università ha una parte neoclassica di C.R. Cockerell (1837-40).
Tra gli edifici del 20° sec.: l’Impington Village a privilegiare l’analisi del linguaggio comune; sue caratteristiche sono la ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] generatrice è inclinata in senso verticale si ha la v. rampante (fig. C). Particolari tipi di v. a botte sono la v. anulare (che copre ., allo sviluppo di una nuova espressione del linguaggio architettonico. Il cemento armato consente la costruzione ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] e Agelada. La sua acme è datata intorno al 448 a. C., e Platone lo cita ancora attivo nel 432. Genialmente esperto in una nuova epoca nel cammino dell'arte greca; creando il linguaggio classico, incarnò l'ideale estetico e culturale di un periodo ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] (seconda metà del 2° millennio-prima metà del 1° millennio a.C.) sorsero importanti centri di produzione del bronzo.
Storia
Dopo aver formato uno (scuola di Tabriz), che elaborarono un linguaggio figurativo originale, erede di tradizioni pittoriche ...
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Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] 19° sec. e l’inizio del 20°, con le realizzazioni di C.R. Mackintosh, (School of art, 1896-99 e 1906-09 ecc.), G. fu centro importante nell’elaborazione del linguaggio liberty. Edifici neogotici (Templeton’s carpet factory) e complessi industriali ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] che ha per oggetto il ‘bello’ e alle cui vicende la c. è strettamente connessa.
Dai Greci sino all’incirca al Settecento l’ e del suo contenuto, e alla specificità del linguaggio letterario rispetto a qualunque forma di comunicazione linguistica ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] . Borglum, si interessò alla scultura. A Parigi (1927-28) lavorò con C. Brancusi ma guardò anche ad A. Calder e A. Giacometti; poi in in Asia e in Medio Oriente, elaborando un linguaggio capace di enfatizzare le qualità intrinseche dei diversi ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...