ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] dell'Università di Genova, in cui il linguaggio accademico è volto al recupero di schemi neobarocchi cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, I, p. 426; M.C. Gozzoli, ibid., III, p. 1453; V. Rocchiero, Scuole, gruppi, pittori dell'Ottocento ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] colonia Lino Redaelli a Cesenatico, ora distrutta (1937-38, con C. Fratino, e 1947-48).
In particolare il padiglione Granelli, improntato a un linguaggio schiettamente moderno, esprime contemporaneamente il progresso tecnico-scientifico nei campi ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] 1945) rivelano i sintomi di un cambiamento di linguaggio che si farà sempre più evidente: l' La luna nel pozzo: la mostra di D., in IlNuovoPaese, Roma, 11 dic. 1924; C. Tridenti, Mostre romane, in IlGiornale d'Italia, 17 dic. 1924; V. Paladini, ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] , sappiano finalmente realizzarsi in rivivificato linguaggio espressivo.
Ricevuto l'incarico di dipingere di documentarsi dal vero sul paesaggio africano e sui costumi locali, il C. si trasferisce a Massaua, ove resta per oltre quattro anni, dal ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Evangelista a Parma). Va da sé che anche l'eco del linguaggio del Costa e del Francia è presente nelle sue opere. Egli 'Emilia, Bologna 1931, p. 74; E. Sandberg Vavalà, A ttribution to C. C., in Art in America, XX (1932), pp. 195-201; Invent. degli ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] che tuttavia aderì superficialmente al rinnovamento morelliano del linguaggio (Picone Petrusa, p. 504).
Al di là 511, 518; I. Valente, in La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1993, pp. 64, 139, tavv. 254 s.; Id., in ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] sintonia con la nuova attenzione italiana per il linguaggio cubista e postcubista, e anche in esplicita : 51; J. J. Sweeney, Afro, Roma 1961 (nota bibl. di M. Abbruzzese); C. Vivaldi, Afro, in Civiltà delle macchine (Roma), 1967, n. 4, pp. 37-44 ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] tempo un legame quasi scolastico con il linguaggio di Paolo e Lorenzo Veneziano.
Si Id., I dipinti della collezione di pittura, in Pelagio Pelagi pittore (catal.), a cura di C. Poppi, Milano 1996, pp. 211, 213; T. Franco, in Enc. dell'arte medievale ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] dai documenti di archivio sia dalle opere datate.
Anche in questo periodo della maturità, il C. si dimostra un eclettico convinto. Il continuo mutare del suo linguaggio pittorico sembra alludere a diversi viaggi a Bergamo, a Ferrara e a Mantova (sono ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] Liberty: considerazioni sull'eclettismo di ritorno, in Studi in onore di G. C. Argan, Roma 1984, pp. 209-215), è da mettere in ceti abbienti, nei quali cercò di giungere a un linguaggio nuovo e singolare, accoppiando in realtà lo stile floreale ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...