PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] ).
Una definizione sempre più marattesca del linguaggio pittorico si configura nelle pale eseguite verso Roma 1987, ad. ind.; N. Pio, Le vite di pittori… (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 104 s.; L. Pascoli, Vite ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] " del carpigiano, questo il segno distintivo di quell'inusitato linguaggio xilografico, cui l'A. aderì solo per incidente, mentre le altre per le mezzetinte ed i lumi. Il Malpizzi non c'entra per nulla e la sua parte è precisata nell'ultima linea ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] Italia tendeva a ridurre al minimo le infiltrazioni di linguaggi regionali, riconoscibili per es. nei pilastri semicilindrici di Worms 1990, pp. 22-23, 47-48, 117-123 (con bibl.); C. Fumagalli, S. Agostino di Bergamo, Bergamo 1990; B. Hackett, Cinque ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] che, pur nel minore slancio creativo e nel linguaggio formale più tardo, si mantengono sostanzialmente fedeli a gradualmente incorporato alla tessitura delle finestre alte: in altre parole il c.d. triforium-grille si trasforma via via in un gioco ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Urbano VIII tessuti dall'arazzeria Barberini.
Il linguaggio figurativo dei cartoni (Urbano VIII si addottora a . - F. Cece, Un progetto di A. G., ibid., 5-6, pp. 17-19; C. Díaz Gallegos - L. Ruiz, Una serie de dibujos de A. G. en la Biblioteca de ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] allegoriche), anche se pressoché concordemente assegnate all'ambito della c.d. scuola di Piacenza, sono state oggetto di un vivace dibattito tendente a chiarirne le fonti ispiratrici di linguaggio e stile: dopo il riconoscimento della pertinenza al ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] il portale d'ingresso.L'inizio dei restauri, conseguente all'acquisto di C. da parte dello Stato italiano nel 1876, segnava la fine (De Cadei, 1980), alla possibile assunzione di un linguaggio internazionale, ma con forti componenti gotiche, elaborato ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] un accademico. Per lui il canone è termine vivo di un linguaggio e non pura dottrina, e la mitologia sostanza intima dell'arte, Italien, III(1903), pp. 308 ss.; IV (1904), pp. 152 ss.; C. Ricci, La Pinacoteca di Brera, Bergamo 1907, pp. 13, 14, 30, ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] a Napoli il 25 genn. 1792.
La ricerca di un linguaggio artistico più aderente alle nuove esigenze neoclassiche, libero dai legami 1976, pp. 47 s., 56, 64, 153, 211, 239, 254; C. Garzya, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, pp. 29, 32, 54; ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] Se anche qui, come nella Roma imperiale, il linguaggio architettonico manifesta una predilezione per le strutture voltate e delle sue acque, note del resto sin dall'8° secolo a.C., a partire dalla fine del Settecento risulta una delle città più ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...