Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Alto E. Menes, con il quale ha inizio la I dinastia (2850 a.C. circa) e che spostò la residenza regale a Menfi, lungo la linea di di Sesostri III o di Amenemhat III. Lo stesso linguaggio appartiene alle magnifiche sfingi di Tanis, usurpate in seguito ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la cui stupefacente capacità evocativa si realizza in un linguaggio espressionistico che gioca incessantemente su ritmi e suoni. (1631), dove era stato allievo di P. Lastman; tra i suoi allievi, C. Fabritius, A. de Gelder, F. Bol, G. Flinck, N. Maes, ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] gente iranica che tra l’8° e il 6° sec. a.C. dominò nella zona settentrionale dell’altopiano. Alla supremazia dei Medi dapprima si devono, tra l’altro, i poemi Manṭiq aṭ-ṭair («Il linguaggio degli uccelli») e Ilāhī-nāme («Libro divino»); a Gialāl ad ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di altri poeti come N. Stănescu, M. Sorescu, I. Alexandru, C. Baltag, M. Ivănescu. In questo periodo, inoltre, si affermò il superamento di canoni letterari ormai convenzionali, per imporre un linguaggio poetico postmoderno (T. Coșovei, F. Iaru, I. ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] . Wolfgang e R. Töpffer. Dei pittori nati intorno al 1800 sono da ricordare M.-C-.G. Gleyre e L. Robert, F. Diday, M. Disteli, H. Hess, e nella grafica, si collocano in questo senso, con un linguaggio ambiguo e allusivo, F. Gertsch, A. Walker, H. ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] e ispira tutta l’opera poetica di B. Ribeiro (entrambi 15°-16° sec.), C. Falcão, A. Ferreira, D. Bernardes (tutti 16° sec.). La prosa, una prospettiva metaforica ed espressa in un peculiarissimo linguaggio oralizzante. Accanto a lui va ricordato J. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] dei miti e degli idiomi artistici attraverso diversi media e linguaggi espressivi). Per le arti plastiche, si ricordano le P. Molnar, 1990; l’edificio per uffici Alaig Center Buda di C. Virág e A. Marillai, 1990); dall’altro lato, con riferimenti a ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] da stirpi germaniche, occupato dai Goti (fine del 5° sec. d.C.), poi da Franchi (535 ca.), Longobardi (568) e, sullo scorcio del Mysterien-Theater), mentre Brus si volge verso un linguaggio pittorico e poetico segnato da uno spirito visionario più ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] , si può parlare soltanto a partire dal 6° sec. a.C., dopo che Pisistrato, riorganizzate le feste dionisiache, affidò a Tespi l e in un inedito interesse per il mondo (e il linguaggio) dell’emarginazione. Un capitolo a parte, ma tutt’altro ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] della ricerca si può far risalire all’opera di J.C. Maxwell e di lord Kelvin. Un esempio è il famoso Due strutture U(α) e U(β) si dicono elementarmente equivalenti per un certo linguaggio L se e solo se ogni formula esprimibile in L è vera in U(α) ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...