CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] di poesie Ci pensi amo, in cui propose un linguaggio affine ai principi della frontalità, da lui adottata in ogni e biografico di Consagra si fa riferimento, principalmente, al volume P. C. Necessità del colore (catal., Verona), a cura di L.M. ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] . Jaroslav I vi eresse nel centro una sede per i principi, la c.d. corte di Jaroslav, citata per la prima volta nel 1030 (Onasch da N. un nuovo spirito che avrebbe mutato il linguaggio formale di Pskov, unificandolo in un peculiare stile locale: ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] pergamena purpurea. Il frontespizio, che mostra s. Girolamo che traduce la Scrittura in un unico linguaggio, producendo i volumi contenenti la Vulgata (c. 3v), enfatizza l'armonia dell'intera Bibbia e, al tempo stesso, pone in relazione i manoscritti ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] trovano, in effetti, un'ideale corrispondenza nel linguaggio pittorico del L., capace di un eloquio cura di F. Ranalli, III, Firenze 1975, pp. 711-713; R. Soprani - C.G. Ratti, Vite de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), II, Bologna ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] 3867), codice realizzato probabilmente intorno al 5° secolo d.C., i personaggi rappresentati nell'atto di parlare (Titiro che dono (varada-mudra), e via via fino a creare un linguaggio delle mani che finisce per combinarsi con quello delle altre parti ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] . Le strisce di Halberstadt mostrano infatti un linguaggio ben più semplice e schietto rispetto alla colta del sec. 13° istituendo così un più convincente confronto con la c. 90v del Libro dei modelli di Wolfenbüttel (Wolfenbüttel, Herzog August ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] ulteriore arricchimento e approfondimento sia del linguaggio sia della cultura del pittore, con XXIII [1965], 69, pp. 57-64); E. Arslan, Una rettifica al catalogo della mostra del C., in Arte lombarda, X (1965), pp. 109 s.; A. M. Brizio-M. Rosci, I ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] cronologia), poiché appare ampiamente giustificata dal linguaggio pittorico del G., il quale soprattutto nella Rome. Moyen-Âge. Temps modernes, XCIV (1982), 2, pp. 929-947; C. Lorrain 1600-1682 (catal.), a cura di H.D. Russell, Washington 1982; ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] , alla chiamata dell'angelo che incede benedicente verso di lei, come nella c. 3 dell'Exultet del tesoro del duomo di Capua, del sec. 11° e di produzione campana.Se il linguaggio dell'Exultet di Capua appare stimolato dalle novità elaborate in ambito ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] scarsa valenza plastica e a colori smorzati. Tale linguaggio mostra di trovare origini a Bologna ancora negli di San Gimignano. Le miniature di Lippo Vanni, ivi, 321, pp. 67-78; C. Volpe, Sul Lippo Vanni da miniatore a pittore, ivi, pp. 53-57; Dopo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...