CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] o del committente - con un linguaggio formale ingenuo e irrazionale (Guiglia Guidobaldi émirale, MDAIMad 25, 1984, pp. 216-281; 26, 1985, pp. 257-313; C. Baracchini, Sculture del XII secolo pertinenti al Duomo, in Il Museo dell'Opera del Duomo ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] usare un'espressione di Bussagli (1984), un linguaggio 'classico' e uno 'anticlassico': annoverava cioè, di barriera tra i due mondi.L'impero achemenide (secc. 6°-4° a.C.) si era formato convogliando le popolazioni mede e persiane e i suoi sovrani, ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] lingue storico-naturali in particolare greca e latina, dal linguaggio gestuale del 'segnarsi' e 'segnare' della c. con la mano, dalla produzione paleofuneraria e giudeo-cristiana, la c. assurge a figura focale e trionfale dell'imagerie cristiana ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] (per es. nell'Evangeliario di Hitda, alle cc. 6r e 21r, o nel Sacramentario di St. Gereon, alla c. 12r), nel linguaggio all'antica, per plasticità pittorica e monumentalità, con cui sono espresse le figure degli evangelisti (in particolare nei ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] artistiche sono stati generalmente presi in considerazione fattori come il linguaggio dei corpi o la rappresentazione dello spazio e un tentativo analogo è stato compiuto anche per l'arte c. (Fillitz, 1966a). In essa tuttavia va piuttosto messa in ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] e caratterizzante e, nello stesso tempo, razionale linguaggio vennero informate anche residenze a carattere più 1912-1926; Riccardo da San Germano, Chronica (1189-1243), a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 2, 1937; I registri della cancelleria ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Sovicille 1994; F. Gabbrielli, Stilemi senesi e linguaggi architettonici nella Toscana del Due-Trecento, in L' 1976, 150, pp. 49-59; 23, 1977, 151, pp. 55-80; C. De Benedictis, Il polittico della Passione di Simone Martini e una proposta per Donato, ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ; San Pietroburgo, Ermitage, Gab. dei disegni, nrr. 16930-16934; New York, Pierp. Morgan Lib., M. 360, M. 360 a-c). Il linguaggio 'moderno' di quei mini pone l'Illustratore al livello di protagonista, a fianco di personalità come Vitale e il Maestro ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] anch'esso un appellativo. Però sappiamo che nacque intorno al 560 a.C. da una famiglia di proprietari terrieri a Lumbinī (ora Rummindei) nel 'accademismo convenzionale che ripeteva sempre lo stesso linguaggio; egli esercitò, in Calcutta, una notevole ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] una pluralità, oltre che di artisti, anche di linguaggi e culture figurative, legati tra loro in una , P. Mora, Supporti per gli affreschi rimossi, BICR36, 1959, pp. 149-190; C. Gnudi, Giotto, Milano 1959, p. 235 ss.; F. Bologna, Ciò che resta di ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...