GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] pp. 226-267: 230-233; La pittura riminese del Trecento, a cura di C. Brandi, cat., Rimini 1935, p. XVI; L. Coletti, I Primitivi, III 99, pp. 47-48; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco da Assisi a Padova: il soggiorno riminese e la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] infatti strettissimo è il legame soprattutto con il linguaggio di Lorenzo, anche se tradotto e riproposto con Giovanni da Bologna, pittore trecentista, RassA 12, 1912, pp. 103-106; B.C. Kreplin, s.v. Giovanni da Bologna, in Thieme-Becker, XIV, 1921, ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 1982, nr. 16), tutte opere in cui il linguaggio di Nicola si diluisce in ritmi fioriti e distesi. corali per Badia a Settimo, ora a Roma (Santa Croce, Bibl. Sessoriana, A; B; C; in parte D) e in parte a F. (ospedale degli Innocenti; D'Ancona, 1914, ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] già dagli Ostrogoti. Lo stesso processo di reazione operato in campi di decisa pertinenza del linguaggio classico, come la ritrattistica, si vede attuato nella c.d. testina di Teodolinda (già Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] anni di distanza. La yakshi da Bharuth, databile al 2° sec. a.C., afferra con la mano un ramo dell'albero a cui è appoggiata, ma il Meghaduta, II, 2, in Bussagli 1972, p. 45).
Il linguaggio del corpo e le divinità a più braccia
L'accostamento fra ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Duecento e degli inizi del Trecento: il nuovo linguaggio artistico della penisola riscosse un grande successo a et des collections. Hommage à Hubert Landais, Paris 1987, pp. 46-52; C. Sterling, La peinture médiévale à Paris. 1300-1500, I, Paris 1987; ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Fuga da una città) e due figure di angeli, dai moduli allungati (C. Bertelli, 1994b, p. 90). Di piena età carolingia sono invece S. Giovanni), ritenendo quindi possibile l'esistenza di un linguaggio comune tra le Alpi e l'Italia meridionale. All' ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di impianto e alzato diversi. "È il linguaggio contadino delle grange un'arte artigiana che risponde Cistercians in Medieval England, ivi, 15, 1959, pp. 104-131; C. Higounet, Les types d'exploitation cisterciens et prémontrés du XIIIe siècle et ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , anche qui un problema politico, riletto nel linguaggio arido ma obiettivo delle indagini sugli slums della downtown valutata e verificata con idonei studi. Quel che per ora c'interessa soprattutto rilevare è il fatto che da queste considerazioni può ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] I d'Angiò e della sua corte, aggiornano questo linguaggio, le cui fonti risalivano per lo più agli anni 1967.
F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969.
C. De Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I (1263-1382), in Storia ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...