Pittore, nato a Castelmassa (Rovigo) il 4 agosto 1930. Compiuti gli studi a Novara e a Milano, nel 1952 si trasferisce a Bruxelles ove frequenta l'Académie Royale des Beaux Arts; nel 1956 consegue il diploma [...] una forma d'arte ridotta alla semanticità del suo linguaggio" in un continuum coloristico-spaziale che si pone come partecipando al clima incline all'oggettività e all'oggettualità, C., all'interno della ricerca visiva, con la singolare peculiarità ...
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Designer, architetto e artista israeliano, nato a Tel Aviv il 24 aprile 1951. Dopo aver studiato a Gerusalemme, all'Academy of art, nel 1973 si è trasferito a Londra, dove ha proseguito gli studi alla [...] fondato il gruppo One-Off Ltd con C. Thorman, nel 1989 lo studio Ron Arad Associates con A. Brooks e C. Thorman e, nel 1994, il Ron tecniche e morfologiche, piegandole alle esigenze di un linguaggio organico. Nel 1994 è stato nominato Designer of ...
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Kosuth, Joseph
Alexandra Andresen
Artista concettuale statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 31 gennaio 1945. Si è formato alla Toledo Museum School of Design, al Cleveland Arts Institute e, a New York, [...] dell'arte: incentrando la sua ricerca sul linguaggio, egli utilizza parole (ed espedienti linguistici, come , 1994, 1-2 (Art & Design profile 34), ed. C. Farrow.
Cataloghi di mostre
Bedeutung von Bedeutung: Texte und Dokumentation der ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] 1956; Bernardo Vittore, 1965; Borromini, architettura come linguaggio, 1967; Victor Horta, 1969), alla ricostruzione della e lungo via Giulia a Roma. Vedi tav. f.t.
Bibl.: C. Norberg-Schultz, Alla ricerca dell'architettura perduta, Roma 1975; G. ...
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Pittore, nato a Le Havre il 3 giugno 1877. Studiò nella sua città natale, insieme con O. Friesz, sotto uno scolaro di Ingres. Nel 1901 andò a Parigi, e seguì all'École des beaux-arts i corsi di Bonnat. [...] di cui si vedono influenze nei suoi disegni primitivi): linguaggio che insieme con i ricordi dei paesisti di Normandia René-Jean, R. D., ivi 1931; A. Salmon, L'Art vivant, ivi 1925; C. Royger-Marx, R. D., in Hist. de l'Art contemporain, ivi 1935 (con ...
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MERZ, Mario
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Milano il 1° gennaio 1925. A Torino, dove si trasferì giovanissimo con la famiglia, completò gli studi classici approfondendo la formazione [...] forme vegetali o animali, fortemente espressive, recuperano il linguaggio informale dell'esordio (Il Re e la Regina, Celant, Parigi 1981. Cataloghi di mostre: Mario Merz, Essen 1979; C. Haenlein, Mario Merz, Stoccolma 1983; G. Celant, Mario Merz, ...
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VENTURI, Robert
Gianni Celestini
Architetto statunitense, nato a Filadelfia il 25 giugno 1925. Si laureò in architettura alla Princeton University nel 1947, vincendo in seguito (1954-56) il Rome Prize [...] (intesa come totalità dell'esperienza storica), linguaggio e forma (intesi come mezzi comunicativi), simbolismo + u, giugno 1990; Venturi Scott Brown e Associati, a cura di C. Vaccaro e Fr. Schwartz, Bologna 1991; A. Belluzzi, Gli architetti Venturi ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] Vita musicale contemporanea; di grande importanza per lo sviluppo artistico di C. furono, nei primi anni Sessanta, l'incontro con S. .
Sostenitore dell'interazione tra musica, linguaggio, gesto e immagine, C. ha elaborato azioni che si ricollegano ...
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MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di Belle Arti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] sono diventate segni, formule, sillabe di un linguaggio poetico che raramente si affievolisce nella pur continua Primavera per la nave "Asia".
Bibl.: Music, ed. del Cavallino (a cura di C. E. Oppo, P. A. Quarantotti-Gambini, S. Solmi, D. Valeri), ...
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Artista concettuale francese, nato a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 25 marzo 1938. Conclusi a Parigi gli studi presso l'École nationale supérieure des métiers (1956-60), ha esordito nel 1967 al Salon [...] partecipandovi nuovamente nel 1997.
Fedele a un suo linguaggio essenziale che sembra portare alle estreme conseguenze le livre, Eindhoven 1976.
A. Baldassari, Daniel Buren, Paris 1987.
C. Francblin, Daniel Buren, Paris 1987; D. Buren. Foto-Souvenirs ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...