Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] suo insieme rappresenta l'istanza di trovare un linguaggio formale, e quindi internazionale, esente da ogni Spagna, con A. Tapies, A. Saura e altri; in Italia, con E. Vedova, C. Spazzapan, A. Burri, T. Scialoia e altri; in Giappone, con Domoto e Imai, ...
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Studio di architettura, costituito dal sodalizio professionale degli architetti Luigi Figini (Milano 1903-ivi 1984; v. App. II, i, p. 938) e Gino Pollini (Rovereto 1903-Milano 1991; v. App. II, ii, p. [...] ufficiale e sensibile, di contro, ai fermenti del linguaggio razionalista che andava diffondendosi in altri paesi europei. Negli -57) e in largo Augusto (1961-63, in collaborazione con C. Blasi) destinati ad abitazioni, e in via Hoepli (1955-57 ...
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(App. IV, I, p. 309)
Scrittore, teorico e critico d'arte, morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. Dopo aver ricevuto nel 1959, ex aequo con G. C. Argan, il premio A. Feltrinelli per la critica d'arte, [...] , i progetti, a cura di R. Barzanti (1987).
La qualità di B. scrittore ha preziose testimonianze, oltre che nel linguaggio critico, nella letteratura di viaggi: A passo d'uomo (1970); Budda sorride (1973); Persia mirabile (1978); Diario cinese (1982 ...
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GUTTUSO, Renato
Alexandra Andresen
(App. II, I, p. 1174)
Pittore italiano, morto a Roma il 17 gennaio 1987. Mantenendo in modo coerente la sua posizione ideologica ed estetica, nel 1947 G. fu tra i [...] , Colonia, Collezione Ludwig), mentre il linguaggio iconografico, caratterizzato da un acceso cromatismo , ivi 1980. Cataloghi di mostre: M. Calvesi, Guttuso: opere dal 1931 al 1981, Venezia 1982; C. Brandi, V. Rubin, Renato Guttuso, Cagliari 1986. ...
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Pittore, nato a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 gennaio 1899. A Roma, dove vive, frequentò una scuola operaia di disegno, ciò che non toglie ch'egli debba considerarsi autodidatta. Sue opere apparvero [...] esposta (la Discordia, 1921) alle più recenti, il C., largamente discusso, non ha mutato la sostanza del suo da una certa affettazione di semplicità o purismo. Nel quale linguaggio il pittore svolge i suoi idillî georgici, di composizione bilicata ...
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GRECO, Emilio (App. III, i, p. 792)
Alexandra Andresen
Scultore, morto a Roma il 5 aprile 1995. Accademico di San Luca e membro dell'Accademia reale belga, insegnò scultura a Monaco, Salisburgo, Napoli [...] Accademia nazionale dei Lincei.
Fedele a un linguaggio figurativo sintetico e sottilmente allusivo, ancora Emilio Greco. Disegni e grafica, a cura di C.L. Ragghianti, Firenze 1977; Greco, Roma 1987; C. Pirovano, Il museo Emilio Greco a Orvieto, ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Valentino, Roma 1994.
Rapporto sull'economia della cultura 1980-1990, a cura di C. Bodo, Roma 1994, pp. 141-364.
Musei 2000 alla ricerca di una Ridolfi, Milano 1992.
M. Gianni, HTML: un linguaggio standard per i sistemi ipermediali, in Bollettino d' ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] tombe di legno'' (15°-12° secolo a.C.): vi sono state messe in luce le abitazioni seminterrate E. Denisov fu il primo compositore sovietico a rinunciare al linguaggio tradizionale imposto negli ambienti accademici: caposcuola del ''gruppo di Mosca ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] architettura e dell'arte come M. Manieri Elia e G. C. Argan; il Progetto Finalizzato Edilizia promosso dal CNR (1968- Roma 1963; G. Dorfles, Introduzione al disegno industriale: linguaggio e storia della produzione di serie, Bologna 1963 (Torino 1972 ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] un testo); il progetto nel d. si esprime in un linguaggio iconico, vale a dire in un'immagine che contiene le di M. Laudani e M. Romanelli e i contenitori Blister I e II degli inglesi C.Y. Platt & R.P. Young. La semplicità e il rigore sono invece ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...