TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] advocata (Tomei, 1990, p. 138).Il linguaggio dell'architettura romanica tiburtina si osserva con maggiore -186; G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, 2 voll., Roma 1965; C.F. Giuliani, Tibur. Pars prima (Forma Italiae, 7), Roma 1970; R ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] ed egizia (dalla IV dinastia) e dai secc. 8°-7° a.C. in tutto il bacino del Mediterraneo, si presentava principalmente nelle due versioni , maggiormente sensibile nei confronti del linguaggio bizantino. Due interessanti esemplari della seconda ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] del lessico decorativo classico, nel definire un linguaggio affine a quello che contemporaneamente si veniva cura di N.F. Faraglia, Lanciano 1888; Riccardo da San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 2, 1936-1938, p. 45; G. Braun, ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] ., 1883, p. 323) essa ebbe tenaci oppositori (A. Malfatti, C. Dotto De' Dauli, C. A. De Cara, G. Sordini), fra cui l'autorevole direttore , pp. 3-14; L'unità di origine del linguaggio, Pontedera 1907; Nuove scoperte nella necropoli di Vetulonia, in ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] Spagna (Siviglia, Granada), mescolandosi però a elementi tratti dal linguaggio dell'arte califfale del 10° secolo.Nei periodi almoravide ceramica, come si è potuto stabilire dai ritrovamenti dalla c.d. casa araba del distretto di San Nicolás (Navarro ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] delinea - oltre ai negotia saecularia -, attraverso un linguaggio fortemente anticlassico, un quadro esauriente sotto il profilo può avere delle aspirazioni artistiche di E. viene fornita dal c.d. Arcus Einhardi, noto solo attraverso un disegno del ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) dalla logica in vista di una filosofia del linguaggio che abbandona completamente lo studio dell’ornatus, come ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] dei caratteri cuneiformi (G. Fr. Grotefend e H.C. Rawlinson); particolare sviluppo ha avuto in essa lo ’inizio del 20°, studiano lingue e culture esclusivamente africane.
Nel linguaggio dell’o., è definito Oriente cristiano l’insieme delle culture, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] La patria. Monografie regionali illustrate, Torino 1927; Guida d'Italia del T.C.I.: Il Veneto, Milano 1935; G. Bigon, Grotte del Veneto, in S. Giovanni a Verona. L'ormai formato e italico linguaggio antelamico ebbe eco, a Verona, nell'iconostasi di S ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] da E. Franceschini a M. Salmi, da P.S. Leicht a C.G. Mor a C. Cecchelli) che la ricerca di un'identità italica dovesse non solo essere ) dell'approccio di J.G.A. Pocock ai "linguaggi concettuali".
Nel maggio 1991 la rivista Past & Present ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...