TECHNE (Τέχνη)
C. Saletti
Personificazione divina dell'arte, con l'appellativo di πότνια, in contrapposizione alla Physis (Anth. Pal., 9, 738). (Per il termine t. usato come equivalente di "arte" nel [...] linguaggio critico, v. critica dell'arte).
È rappresentata come una fanciulla alata che indica a Teti lo scudo preparatole 1316; K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 164. Sarcofago: C. Dilthey, in Bull. Inst., 1869, p. 37; V. Tusa, I ...
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NICOMEDE II Epifane (Νικομήδης Επιϕανης)
M. Borda
Figlio di Prusia II e di Apame re di Bitinia. Nel 167 fu condotto, pare, dal padre a Roma. Assunse il regno nel 149. La sua politica è caratterizzata [...] naso e mento aguzzi, è colta con crudezza realistica di linguaggio e, al tempo stesso, con semplicità di mezzi. Pergamo, archetipo 135 circa).
Bibl.: F. Geyer, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, c. 494-99, s. v. Nikomedes, n. 4; S. Reinach, L'histoire par ...
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PASIADES (Πασιάδης)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività sembra limitata entro l'ultimo decennio del VI sec. a. C. Firma come vasaio tre alabastra a fondo bianco (Atene n. 15.002, Londra B 668 [...] N dell'Acropoli, di cui peraltro il linguaggio figurativo sembra inconciliabile con quello dei tre trattarsi di un' acclamazione o del nome del komastès a cui sembra apposto.
Bibl.: J. C. Hoppin, Red-fig., II, p. 327; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., ...
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LAODICE Filadelfo (Λαοδίκης Φιλαδέλϕος)
M. Borda
Regina del Ponto. Figlia di Mitridate III, sorella e moglie di Mitridate IV. È ricordata in un iscrizione onoraria delia (Durrbach, Choix d'inscript. [...] madre di Mitridate VI Eupatore, che fu reggente del Ponto dal 120 al 113 a. C.), poiché i tratti fisionomici coincidono; ritratto in età più avanzata, espresso nel linguaggio di un più marcato realismo.
Bibl.: Stähelin, in Pauly-Wissowa, XII, 1924 ...
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KASSEL, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il Beazley lo ricollega alla tradizione del Pittore di Clio e gli attribuisce 23 grandi vasi, [...] K., che ha dato il nome al pittore, riassume bene le qualità di questi cui non manca, pur nella quiete raccolta del linguaggio, una riserva di autorità e di eloquenza. Tra le non molte raffigurazioni mitologiche, una delle più felici, quella di Cadmo ...
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CLEVELAND, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley ne ha isolato la personalità partendo da opere che [...] da attribuire una parte nella decisa svolta verso il linguaggio ampio e magniloquente che si avverte nel mondo dei ceramisti artisti che si muovono in questo indirizzo, il Pittore di C. si distingue per certa sua sobrietà e schiettezza di forme che ...
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PRUSIA II (Προυσίας)
M. Borda
Re di Bitinia, figlio di Prusia I.
Dapprima alleato di Pergamo, si unì con Eumene e Ariarate di Cappadocia contro Farnace del Ponto (179). Dopo la vittoria di Pidna (168), [...] Attalo Il, lo vinse in battaglia, facendolo uccidere (149 a. C.).
L'effigie diademata di P. è espressa in tetradraemi argentei. stesso tipo, un po' generico e convenzionale, in un linguaggio sommario, ma efficace, con un'intonazione patetica che è ...
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RYCROFT, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante negli ultimi decenni del VI sec. a. C.
Dipinge nella tecnica a figure nere in un linguaggio formale estremamente simile a quello di Psiax [...] (Menon Painter) ma, a differenza di quest'ultimo, non gli sono stati assegnati vasi a figure rosse. Il Pittore di R. deriva il nome da una collezione in cui una delle sue opere era stata segnalata, prima ...
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CLIO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinse grandi vasi e anfore nolane in un linguaggio formale contenuto e statico che contrasta [...] con la passionalità un poco rugiadosa del gruppo policleteo. Il nome è preso dal cratere a campana di Berlino 2401 con figurazioni di Apollo e Muse che è forse il suo capolavoro per la quieta e raccolta ...
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STIEGLITZ, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto a una coppa della raccolta Stieglitz ora all' Ermitage, e in effetti [...] classico. Di conseguenza i modi esuberanti e decorativi di Makron risultano ridotti e semplificati in un linguaggio sobrio e asciutto. Questo processo di graduale liberazione è chiaramente apprezzabile avvicinando l'appassionata tenerezza del ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...