CAELATURA
M. Cagiano de Azevedo
La glossa greca corrispondente - non traduzione - è τόρευσις, cioè l'arte di incidere il metallo - in particolare l'argento - e prende nome dallo strumento di lavoro, [...] nell'incavo con mastici a base di pece e gesso. L'arte della c. ha influenzato, in alcuni periodi, anche la scultura, che ne ripete volentieri la minuzia del linguaggio figurativo, quale, esempio fra i più vistosi, il fregio floreale della Ara Pacis ...
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ANTEPAGMENTA
A. Andrén
Il latino antepagmentum, derivato da ante e pango, indica ciò che è fissato avanti qualche cosa. Nel linguaggio degli architetti, gli a. erano, secondo Festo (Paul. exc., 8), [...] proprio i rivestimenti degli stipiti, restringentisi dal basso in alto; questo significato ci è dato anche da una iscrizione (C. I. L., x, 6586) in cui si parla di valvas utrasque cum antepagmentis. Nell iscrizione puteolana regolante la costruzione ...
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TESEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere, operante nei due decennî intorno al 500 a. C. La sua personalità venne per primo intravista come quella del pittore più corretto e consapevole [...] E questo mondo il pittore sa evocare con un linguaggio piano e schietto, lontano da ogni raffinatezza e allo poco più giovane e che resterà esclusivamente fedele a questo genere.
Bibl.: C. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1937, pp ...
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ARCAIZZANTE, Stile
G. Becatti
È uno stile che vuole ricreare intènzionalmente e dottamente il linguaggio arcaico nella sua forma esteriore, anzi, più che uno stile, può definirsi una tendenza, un gusto [...] il Palladio nelle anfore panatenaiche del V sec. a. C. per ragioni di tradizione iconografica, finché non si trasforma Roma, ispirato a un originale dei primi decenni del V sec. a. C., e l'allievo Menelaos (v.), autore del gruppo così detto di Oreste ...
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Vedi ARA PIETATIS AUGUSTAE dell'anno: 1958 - 1994
ARA PIETATIS AUGUSTAE
M. Cagiano de Azevedo
Monumento strutturalmente simile all'Ara Pacis, noto da monete, votato dal Senato per suggerimento di Tiberio [...] (l'identificazione con Claudio non è sostenibile).
Il linguaggio figurativo è quello tipico del gusto neo-attico, e contenuto, dominante a Roma nella prima metà del I sec. d. C. e mostra nei rilievi la presenza di due scultori. Esso è, tuttavia ...
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BOLOGNA 228, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Insieme al Pittore di Egisto e al Pittore di Boreas è il [...] scene e situazioni a scapito di una vera drammaticità, come nel Pittore di Egisto. Natura rude e semplificata, un linguaggio grandioso e incisivo rappresenta per lui l'espressione più immediata e necessaria. E da questo, almeno nelle sue opere ...
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Vedi KALLISTRATOS dell'anno: 1961 - 1961
KALLISTRATOS (Καλλίστρατος, Callistratus)
L. Guerrini
Retore del IV sec. d. C., autore di un libretto, le Ekphràseis (᾿Εκϕρᾴσεις, in cui descrive 14 statue.
Il [...] due Filostrati, che certamente visse dopo il III secolo; più esattamente, per alcune particolarità tecniche di linguaggio, l'opera di K. è databile al IV sec. d. C. Non sappiamo se l'opera, così come a noi è giunta, è completa. L'impostazione dell ...
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PEITHINOS (ΠΕΙΘΙΝΟΣ)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa l'ultimo decennio del V sec. a. C. È noto attraverso una sola opera firmata, la coppa di Berlino 2279, ripetutamente studiata per la [...] possibile dedurre, come per una sorta di riduzione, il linguaggio della coppa di P. da certi aspetti dell'abbastanza Hartwig, Meisterschalen, Stoccarda 1893, tav. 25, p. 231 ss.; J. C. Hoppin, Red-fig., II, 335; E. Buschor, in Furtwängler-Reichhold ...
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AMYMONE, Pittore di
E. Paribeni
1°. - Ceramografo attico, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., il cui nome deriva da una pyxis del museo di Atene (CC 1551) con la raffigurazione del mito di Amymone. [...] momenti di freschezza capricciosa e inaspettata: tuttavia, anche se mantenuto su un tono più uguale e borghese, il suo linguaggio artistico appare soddisfacente anche per la solidità di buon mestiere che non si smentisce mai. Tra le opere più antiche ...
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EUMARES (Εὔμαρος, Εὐμάρη, Eumares)
M. B. Marzani
Pittore di Atene della metà del sec. VI a. C. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 56), fu il primo che in pittura distinse l'uomo dalla donna, forse con [...] inesatta. Una eco dell'orizzonte artistico di E., in linguaggio commerciale e industriale, si può forse ricavare dalle scene II, Stoccarda 1889, pp. 5, 8, 32, 69; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1074, s. v.; B. Sauer, in Thieme-Becker, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...