HALAI (῾Αλαί)
L. Guerrini
Località originariamente appartenente alla Locride, in seguito passata a far parte della Beozia.
Le referenze ad essa degli antichi autori sono scarse e casuali; è menzionata [...] erezione delle mura risale all'incirca alla metà del VI sec. a. C. Nell'interno delle mura, l'edificio più importante era il tempio il passaggio tra lo stile dedalico attardato e il linguaggio dell'arcaismo; e interessanti iscrizioni arcaiche, tra le ...
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PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] di Euphronios e di Euthymides, e il linguaggio figurativo impiegato corrisponde entro certi limiti a quello Hauser, ibid., II, 273; id., Vasenmal. rot-fig., p. 57; J. C. Hoppin, Euthymides and his Fellows, Cambridge 1917, p. 93 ss.; E. Langlotz, ...
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EUTHYMIDES (Εὐϑυμίδης)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo, con la prima generazione dei maestri a figure rosse, nei due ultimi decenni del VI sec. a. C. Insieme ad Euphronios e a Phintias egli riassomma [...] in sostanza parallelo, e il cui linguaggio figurativo offre spesso singolari coincidenze con A. Furtwängler, in Furtwängler-Reichhold, I, 63, 175; II, 25, 109; J. C. Hoppin, Euthymides and his Fellows, Cambridge 1917; Ch. E. Haspels, in Bull. Corr. ...
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MAKRON (Μάρκων)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il primo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è noto solo attraverso lo skỳphos Boston 13.186 in cui la sua firma è associata a quella [...] collaborazione e su numerose altre che è stato possibile aggiungere a questo nucleo centrale per effetto del suo linguaggio figurativo estremamente personale e notevolmente consistente nel suo sviluppo. M. è essenzialmente un pittore di coppe: gli ...
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Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (v. vol. vi, p. 410 s.)
L. Teposu
Per l'impossibilità di scavi sistematici di lunga durata - la città moderna di Turda sorgendo proprio sul sito dell'antica [...] mancano le rappresentazioni di busti, nel rigido linguaggio stilistico degli artigiani locali. Si può III, 3, 1966, p. 267-268; E. Bujor, in Apulum, VI, 1967, pp. 183-208; C. Pop, in Dacia, N. S., XII, 1968, pp. 413-416; Fasti Arch., XVIII-XIX, 1968, ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] da A. Riegl (v.) e definitivamente acquisito all'usuale linguaggio critico da G. Rodenwaldt (v.). Per il Wickhoff i. è sinonimo illusionismo. L'i. del II e del III sec. d. C. nell'arte romana, seguirebbe il massimo fiorire che tale categoria ...
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THESAUROS (θησαυρός, thesaurus)
L. Guerrini
Parola di oscura etimologia, usata nella letteratura greca con diversi significati. Nel moderno linguaggio archeologico, con il termine th. si indicano dei [...] , 2) e tale denominazione è entrata anche nell'uso del linguaggio archeologico. Si usa anche il termine th. per cassette per p. 220, s. v.; L. Zihen, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. i ss., s. v.; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] fase dell'ellenismo cronologicamente collocabile fra il III e il I sec. a. C. Ulteriore evoluzione del barocco il r. e caratterizzato da un linguaggio decorativo ed ornamentale e rappresenta quindi, per questo suo aspetto, una specie di manierismo (v ...
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MYSON (Μύδων)
E. Paribeni
Ceramista e ceramografo attico, la cui attività può esser fissata intorno al 500 e nei primi due decennî del V sec. a. C. I frammenti di un cratere a colonnette dall'Acropoli [...] sentito la difficoltà di far rientrare nei limiti della personalità di M. un piccolo gruppo di opere che pure rispondono al suo linguaggio formale e che sembra non possano trovar posto altrove. Tali la grande anfora G. 197 del Louvre (F. R., tav. 113 ...
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SMIKROS (Σμίκρος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività sembra esser concentrata entro l'ultimo decennio del VI sec. a. C. Firma come pittore due stàmnoi, mentre il nome appare ugualmente in [...] un ristretto gruppo di vasi in cui il linguaggio sovranamente ampio e l'elevata spiritualità di Euphronios vengono è dato di conoscere delle sue realizzazioni.
Bibl.: C. Gaspar, in Mon. Piot, IX, 1902, p. 17 ss.; J. C. Hoppin, Red-fig., II, p. 416; ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...