IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] della teologia cristiana, ma nell'uso comune del linguaggio archeologico ne sono derivati alcuni significati precisi.
Vengono , secondo il loro stile, si possono datare intorno al 600 a. C. (v. xoanon). Il luogo del ritrovamento è un sacrario, quindi ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] provenienza gallica, vetri, monete e gemme parlano un linguaggio unitario, che ritroviamo tanto sul Reno quanto negli stanziamenti per lo più su di un collo cilindrico. Nel disco bronzeo di C., che forse faceva parte di un finimento di cavallo, si può ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] , che raggiunse l'acmè alla metà circa del VI sec. a. C. con la produzione di numerosi koùroi (elenco completo in Pauly-Wissowa, c. 1862, s. v.) e kòrai, stilisticamente affini al linguaggio ionico d'Asia Minore. Numerose in questo periodo sono le ...
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THEOS MEGAS (Θεὸς Μέγας)
G. Bordenache
Divinità attestata in alcune città greche del Ponto Sinistro- Histria, Tomis (?), Dionysopolis, specialmente Odessos (Varna)- dall'inizio dell'epoca ellenistica [...] TîrgoviŞte, già Eski Dzumaja) ci offre, nel linguaggio di un artigiano provinciale, un'immagine del Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 276 ss.; O. Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 637 s., s. v.; A. B. Cook, Zeus, II, 2, Cambridge 1925, pp. 885 ...
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Vedi EUPHRONIOS dell'anno: 1960 - 1994
EUPHRONIOS (Εὐϕρόνιος)
E. Paribeni
Ceramista attico della tecnica a figure rosse la cui attività pittorica rientra negli ultimi due decennî del VI sec. a. C., mentre [...] divine, imprese eroiche, atleti e gare musicali con un linguaggio di mirabile fluidità e appropriatezza. La sua grandezza è firmato dallo scultore Endoios e databile intorno al 510 a. C., che porta un'iscrizione incompleta in cui molti hanno proposto ...
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PSIAX (ΦΣΙΑΧΣ)
E. Paribeni
Ceramografo attico identificato quasi per comune accordo con il Pittore di Menon precedentemente più noto e studiato. È attivo circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. [...] C. e rappresenta una delle personalità più significative e più artisticamente elevate nella fase di trapasso tra la tecnica a primo piano che si sviluppano accanto a lui nel nuovo linguaggio a figure rosse, contro il relativo letargo nel campo della ...
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PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] spinta ad operare, anziché come indicazione di un linguaggio artistico da seguire. In quel tempo nella Campania 430.
Bibl.: H. Leclerque, in Dict. Arch. Chrét., XII, Parigi 1935, c. 1422 ss., s. v. Nole; Garrucci, Storia dell'arte cristiana, 1872-1880 ...
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EXEKIAS (᾿Εξηκίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. E. firma in generale come vasaio; ma due volte usa la formula ΕΧSΕΚΙΑS ΕΓΡΑΦSΕ ΚΑΠΟΙΕΣΕΜΕ: [...] clima di teso eroismo egli sa evocare con un linguaggio schivo e contenuto creando figure di incisività scultorea con Bibl.: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, Monaco 1923, p. 263 ss.; J. C. Hoppin, Black-fig., p. 95 ss.; J. D. Beazley, Black-fig., 1928, ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] nel classicismo (dopo la metà del II sec. a. C.) manifestandosi e nella rielaborazione delle forme classiche e nel purismo accademico dell'atticismo (che è il linguaggio classicheggiante dell'ellenismo attico) e negli stessi propositi fabulistici ed ...
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VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] . Fu acclamato imperatore dalle truppe e nel dicembre del 69 d. C. il Senato ratificò la sua elezione. Egli aveva sposato, ancor giovane notata, ha modellato più plastico, più ricco, un linguaggio descrittivo affine alla testa da Ostia. Infine nella ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...