Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] afferma in pieno l'altezza geniale del suo linguaggio plastico, che con profonda originalità crea nuove un tipo noto da una statua di Hermias ateniese del II sec. d. C. da Livadia. Sconosciute rimangono altre opere citate dalle fonti, un'Atena ad ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] esso, con decorazioni a rilievo espresse in un linguaggio più eterogeneo, che guadagna in spontaneità e umanità 5, 1891, pp. 5-33, 243-281; 6, 1892, pp. 69-158; A.C. Freyer, On Fonts with Representations of the Seven Sacraments, AJ 59, 1902, pp. 17- ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] ). In effetti il proverbio: "Vi sono molti che portano il nàrthex ma pochi baccanti" proviene dal linguaggio dei misteri (Plat., Phaedon, 69 c). L'ipotesi dell'Edwards guadagna in veridicità se si riflette che alla corte dei Pisistratidi in Atene era ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] vasi aretini a rilievo rappresentarono un veicolo di linguaggio figurativo e di motivi di grande importanza. ripetuta, l'impronta di una moneta di Ottaviano non anteriore al 27 a. C., ecc. Anche il repertorio, il gusto e lo stile dei rilievi ci ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] stile severo si ricordano opere fin quasi alla metà del V sec. a. C., quando P., che nel 420 era all' acmè della sua opera e l'artista tenne fede ai principî peculiari del suo linguaggio. L'equilibrio viene così raggiunto dalla modulazione dei lembi ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] d'oro o d'argento emesse da Silla a partire dall'86 a. C., dapprima in Grecia e poi a Roma. Essa tiene nella mano destra un dei quattro personaggi di questo quadro, parlano un chiaro linguaggio. Diadema e scettro si accordano con la maestà reale ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] comportamentali quali, oltre all'uso di strumenti, il linguaggio, la capacità di programmare il futuro e l' metà degli anni Trenta, proseguite, a partire dagli anni Cinquanta, da C.K. Brain, J.T. Robinson e altri ricercatori, tra i quali ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] i Lucani sulle sponde del Sele tra il 341 ed il 333 a. C. Avanzano forse tracce di un restauro subito dall'octastilo dopo questo evento. componenti culturali diverse, si riflette anche nel linguaggio delle sculture che, aldilà di limitati confronti ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] una caratteristica essenziale, anche se in un nuovo linguaggio formale di più netta marca 'antichizzante'. Per la Middeleeuwen, Haarlem 1919 (trad. it. Autunno del Medio Evo, Firenze 1940).
C.R. Morey, The sources of mediaeval style, ArtB 7, 1924, pp. ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] marrone, sono costituite da girali e spirali che introducono il linguaggio dell'arte celtica (lo stile noto come di La the British Isles, 1), London 1978; Treasures of Ireland: Irish Art 3000 B.C. to 1500 A.D., a cura di M. Ryan, Dublin 1983; R.A ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...