Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] noi rischiamo sempre di ricostruire il passato in un linguaggio non tradotto, cioè di non ricostruirlo affatto (pericolo di G. Lavau, G. Grunberg e N. Mayer), Paris 1983.
Donati, C., L'idea di nobiltà in Italia. Secoli XIV-XVIII, Bari 1988.
Duby, ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] fisica che costituisce la base della biochimica, fornendo il linguaggio in cui vengono espressi tutti i processi metabolici e fine del XIX secolo, e con il lavoro di fisiologi vegetali come C. J. Maksimovič si è arrivati a una stima del fenomeno in ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] malattie. La nomenclatura delle malattie costituisce una specie di linguaggio il cui uso non è privo di caratteristiche proprie di incidenti si ha in estate, quella dei suicidi in primavera. Non c'è invece un ritmo stagionale per il cancro e per le ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] si siano mostrate inclini a ritirarsi nell'analisi del linguaggio e dell'esperienza immediata, ripudiando le loro precedenti in verità il divenire, e il flusso è sovrano. Non c'è stata forse nell'età moderna alcuna importante corrente filosofica che ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] fintantoché la gente vive fianco a fianco in pace e amicizia, non c'è motivo perché si debba entrare in contrasto per il fatto di avere partecipazione politica, dell'uso della droga, del linguaggio e dei rapporti sessuali. La parola ‛liberazione' ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] non molto più di quanto sappiamo sugli inizi del linguaggio. È probabile che la scrittura sia nata all'interno in ‟Journal of psychology", 1947, XXIII, pp. 15-25.
Cutlip, S. C., Content and flow of AP news, in ‟Journalism quarterly", 1954, XXXI, pp. ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] II, London 1989, pp. 320-339.
Adelman, I., Morris, C.T., Economic growth and social equity in developing countries, Stanford, Cal., 1908; tr. it., pp. 423-424). Nel linguaggio della sociologia moderna, si potrebbe parlare di costruzione sociale ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] colei che l’aspettava questa risposta»: Dec. III, 6, 19). C’è nel Decameron anche un uso quasi pleonastico dei verbi modali (➔ modali direttamente (e non solo attraverso le traduzioni) col linguaggio scientifico. In questo settore spicca l’operato di ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] indichino ora con Yt, Yt+1, Yt+2 e con C(t), C(t+1), C(t+2) i redditi e i consumi delle famiglie rappresentative, di significati sociali e, quindi, come un vero e proprio linguaggio.
3. La direttrice socioculturale
In realtà la tesi secondo cui ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] di origine latina e come tale già diffuso nel linguaggio filosofico tedesco (Samuel Pufendorf lo impiega largamente nel De comporta una rivoluzione. Tra il quarto e il terzo millennio a.C., in un'area del globo che va dalla Mesopotamia e dall'Egitto ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...