GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] , Frana allo scalo Nord di U. Betti, La donna di nessuno di C.V. Lodovici. Nel 1943 seguì, al teatro delle Arti, I due fratelli combinare una documentazione rigorosa e accuratissima con un linguaggio nitido e tagliato sulle esigenze del microfono" ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] e di critica.
Patroni Griffi «adottando un linguaggio moderno e solido, entrò di diritto tra i sera si recita a soggetto di L. Pirandello (1986 e 1995); La locandiera di C. Goldoni (1987); Ciascuno a suo modo di L. Pirandello (1988); Le false ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] 'atmosfera di un'epoca, traducendoli in un linguaggio contemporaneo. A volte prevaleva il realismo, altre Camerini (1954), Metti una sera a cena di G. Patroni Griffi (1967) e C'era una volta di F. Rosi (1967). Nel contempo non abbandonò mai la pittura ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] voci biografiche furono redatte: il linguaggio ricco di espressioni lambiccate, volutamente infangate, forse per imitare un filosofò* (Memorie inutili, p. 307).
Fonti e Bibl.: C. Gozzi, Memorie inutili, a cura di G. Prezzolini, Bari 1910, pp. 284, ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] il L., sfruttando la duttilità del suo linguaggio teatrale e la sensibilità stilistica acquisita, aveva intensificato Piccola Scala, 17 marzo 1959) e La donna serpente, dalla favola di C. Gozzi, musicata da A. Casella (Roma, teatro dell'Opera, 17 ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] e dal varietà; questa sinergia riversava nel linguaggio cinematografico la parodia e la satira più immediatamente 1972-73 (con Verde), di Canzonissima. Fra gli ultimi titoli, Bambole non c'è una lira (dal 16 apr. 1977), nato dall'idea del regista A ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] ricerca costante di un’armonia fra il rigore dei linguaggi adottati e i valori poetico-letterari delle opere affrontate , prefazione di G. Manacorda, Roma 1990.
Fonti e Bibl.: N. Caldarone, C. P. e la poesia del ’900, Roma 1978; G. Pedullà, Il ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] . poi, quasi a ribadire una continuità di linguaggio espressivo e di mestiere con il padre, utilizzò G. Ferrari, La scenografia, Milano 1902, pp. 178, 216, 233, tav. C; G. Depanis, Iconcerti popolari ed il teatro Regio di Torino. Quindici anni di vita ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] oscillazione fra testi in linea con il tradizionale linguaggio "doppio", allusivo del carnevale ed altri 188; L. Zorzi, Ilteatro e la città, Torino 1977, p. 85; R. C. Trexler, The "Libro Cerimoniale" of the Florentine republic, Genève 1978, pp. 50 ss ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] , oltre che da G. Astruc, da X.-H. Leroux, C. Saint-Saëns e R. Gunsbourg.
L'affermazione della Du Barry che furono giudicate audacie armoniche e per una certa crudezza di linguaggio.
Dopo il poco fortunato episodio della Principessa lontana, tratta ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...