COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] naziste con gravi perdite tra la popolazione di quest'area (per cui il C. fu fatto segno, allora, a un attentato da parte dei partigiani ciellenismo" locale e nazionale con argomentazioni e linguaggio spesso simili a quelli della stampa neofascista. ...
Leggi Tutto
PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] né parlare, i due comunicavano intensamente per mezzo del «linguaggio del muro» e il medico trevigiano non tardò a innamorarsi , diretto da M. Rosi, II, Milano 1930, ad vocem; C. Volpati, Le donne comasche nella preparazione e nei moti del ’48 ...
Leggi Tutto
PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] l’influenza di entrambi i saperi nell’elaborazione del linguaggio e della scrittura.
Nel 1594 si trasferì come medico 1592; Rime, I, Chieti, I. Facij - P. Gallo - C. Vullietto compagni, 1596; Vago, e dilettevole Giardino di varie Lettioni…, ...
Leggi Tutto
CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] di reagire all'accademismo imperante con un linguaggio poetico ricco di nuove forme (attinte però giunte provvisorie… e della luogot. gener. del re per Roma…, Inv., a cura di C. Lodolini Tupputi, II, Roma 1972, ad Indicem;R.De Cesare, Roma e lo Stato ...
Leggi Tutto
ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] stesso A. ebbe a riconoscere di avere adoperato un linguaggio tutt'altro che moderato e conciliante, determinando spesso scissioni l'époque de la Constitution de 1812 (Paris, Ponthieu et C.ie, 1827), in cui fece carico principalmente alla mancata ...
Leggi Tutto
CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] avvertita da chi compì allora scelte politiche irrevocabili e da chi, come il C. si fermò a rimaneggiare lo strumento divenuto ancor più inerte del linguaggio letterario.
Quel tedio, quella solitudine e sofferta mancanza di stimoli critici e morali ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] dei medesimo". Madrid, ormai, è capitale subalterna; ma anche il C. rappresenta una potenza secondaria, è portavoce d'una repubblica di secondo rango. La elusione, ottenuta con un linguaggio artefatto e stonato nella prosa diplomatica, è fuga dalla ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] , come nel caso cinese, per la loro solidità. Un linguaggio elegante contraddistingue un periodare che, pur non privo di enfasi scriptae ab anno 1574 ad initium saeculi XVII, a cura di C. de Dalmases, Romae 1960, pp. 208-236; Diccionario histórico ...
Leggi Tutto
COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] l'Algarotti, il Pilati, il Denina e il Bettinelli. Il C. abbandonò Berlino nel marzo del 1753 in seguito alla rottura del comunque, ricco di materia di riflessione esposto in un linguaggio spesso ripetitivo, privo di estro, ispirato quasi ad una ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] del luogo, connotandolo tramite un linguaggio formale “alto”. Le terrecotte Per regna Maricae, in Due testi dell’Italia preromana, Roma 1996, pp. 8-35.
C. De Simone, La nuova iscrizione aurunca arcaica e il nome della dea Marica, in StClOr ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...