DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] di dimettersi. Lo angustiavano la diversità del linguaggio sociale e politico ("era un signore molto 588; P. Pieri, Storia militare del Risorgimento, Torino 1962, ad Indicem; C. Destefanis, Sulle vicende municip. di Roma dopo Porta Pia, in Il Veltro, ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] a essa va collegata la nascita di un linguaggio figurativo- narrativo che si esplica in quella singolare produzione i Romani, sicuramente presenti nel territorio tra III e II sec. a.C.
I cippi confinari tra Este e Padova, tra Este e Vicenza, posti ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] tradizione.
Al di là degli insegnamenti del Bagetti, il linguaggio giovanile del D., quasi monocromo, con colore disposto a 3-8, 83-87 e, alle pp. 8-20: Vita di G. B. D., di C. di Benevello; D. Berti, Cesare Alfieri, Roma 1877, pp. 50, 172-75; G. ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] aveva contraddistinti per decenni, nelle apparenze esteriori e nel linguaggio. Il profilo basso non è più all’ordine del forza lavoro indiana. Alla base della piramide sociale, invece, c’è uno sterminato esercito di ex poveri che cominciano ad avere ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] in breve tramite l’affermazione di quella che il linguaggio del tempo chiamava «civiltà».
Negli ultimi anni di romana negli anni 1860-1861. Carteggio del conte di Cavour con D. P., C. Passaglia, O. Vimercati, I-II, Bologna 1929; Marco Minghetti e D ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] del quale enumerava difetti e vizi con un linguaggio che anticipava quello dei padri conciliari.
Nel gennaio Indices, Bologna, Arch. della Fabbriceria di S. Petronio, regg. 271/3, c. 72v; 272/1, c. 264v; Ibid., Bibl. univers., ms. Lat. 1569, cc. 11-14 ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] palermitano nel 1890, furono giudicati positivamente da C. Lombroso e da E. Morselli. Vicino delle primitive comunità cristiane. Egli parlava alle plebi rurali un linguaggio ispirato, punteggiato da scoppi violenti, pervaso di attesa messianica ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] e mutuavano il modello organizzativo e il linguaggio rivoluzionario dei clubs repubblicani, il L. 1799, in Storia del Mezzogiorno, IV, 2, Roma 1986, pp. 480, 486; C. Petraccone, Napoli nel 1799: rivoluzione e proprietà, Napoli 1989, pp. 38, 40, 47 ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] nazionale e proponeva l'adozione di un linguaggio d'uso generale, autenticato dai letterati delle 114, 121, 130, 133, 222, 276 s.; G. Zanella, Il centenarie della morte di A. C. V, in Padova e la sua provincia, XVI (1970), 5, pp. 10-16 (è il testo ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] Il movimento socialista in Italia (1850-1922), Milano 1976, ad indicem; P.C. Masini, Eresie dell'Ottocento, Milano 1978, pp. 180, 182-184, 1981, ad indicem; C. Giovannini, La cultura della "Plebe". Miti, ideologie, linguaggio della Sinistra in un ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...