L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] devozione a Dio […] Egli espone in un linguaggio magnifico le lodi di Dio e imita la cc. 338 segg. (ep. 162, 1); ACO II 4, p. 105 (ep. 19).
136 Ibidem.
137 Ivi, VI, c. 352 (ep. 165, 2); ACO II 4, p. 113 (ep. 104).
138 Ivi, VII, cc. 169 seg., 177; ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] e che Dio avesse scritto il libro della Natura nel linguaggio della matematica.
Nei primi decenni del XVII sec., si fosse fatta carico del progetto l'Académie Royale des Sciences, non c'erano né la volontà né i fondi per portare avanti un'iniziativa ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] uscite dalla seconda guerra mondiale", nel linguaggio della diplomazia moscovita), fossero destinate 1966, pp. 341-345; vol. II, Bari 1966, pp. 74-77.
Curcio, C., Nazione e autodecisione dei popoli, Milano 1977.
De Felice, R., Le interpretazioni del ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] non può».
Anche il Dio dei Promessi sposi parla il linguaggio della libertà e del coraggio. Fra’ Cristoforo, la pp. 176-177.
20 Préface, pp. 24-26.
21 Ibidem, p. 182.
22 C.-H. de Saint-Simon, Nouveau christianisme, Paris 1832, pp. 10-11.
23 Ibidem, p ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Schwartz, p. 8,30.
62 Espressione tipica del linguaggio politico che indica una società non coinvolta in lotte 7; trad. G. Lo Castro, p. 150.
67 Cfr. anche T.C. Ferguson, The Past is Prologue. The Revolution of Nicene Historiography, Leiden-Boston ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] alto prelato di Roma129. Attingendo al linguaggio architettonico utilizzato per ospitare i rappresentanti pp.86-91.
140 Zos., II 29,1-5. Hier., chron. a. Abr. 326; Eus., v.C. III 15,1-2. Cfr. N. Lenski, The Reign of Constantine, cit., pp. 78-79.
141 ...
Leggi Tutto
L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] alla prima legislazione di Costantino. Il linguaggio della legge, come in molta parte della 27.
62 Inst. I 16,1; Novell. Iust. 78,2 (anno 539).
63 C. Elib. (306), can. 5.
64 A. Stuiber, Konstantinische und christliche Beurteilung der Sklaventötung ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] ora per la determinazione delle caratteristiche distintive che il linguaggio, al pari della cultura, presenta nella specie umana. nuova versione del programma di unificazione delle scienze sociali. E c'è più di un indizio che fa supporre che all' ...
Leggi Tutto
La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] In questo modo si ripropone nel linguaggio della propaganda il ruolo di Costantino chron. a. Abr. 229H; Eutr., X 4,4; Eus., h.e. IX 9,9,1; X 10,13-15; v.C. I 58,1-59,1.
33 Sulla circolare, emanata il 13 giugno 313, cfr. Lact., mort. pers. 48,1-13. ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] vera e propria burocrazia, testimoniato anche dal linguaggio usato nei documenti di corte. Solo con s.l. né a. [ma 1967], pp. 59 s., 63-66; L. Amorth-G. Boccolari-C. Roli Guidetti, Residenze estensi, Modena 1973, p. 13; Storia di Ferrara, a cura di A. ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...