La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] il Quarantotto una notevole dilatazione nel linguaggio ecclesiastico, venendo a comprendere ogni forma italiana dal 1870 al 1896. Le premesse, Bari 19622, pp. 210-283; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 19905, pp. ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] ’estate del 1951 i suoi amici a Rossena, sostenendo che non c’erano più le condizioni per continuare l’esperimento di una ‘guida società italiana. Non a caso Moro e Fanfani, che il linguaggio giornalistico definì i due ‘cavalli di razza’ della Dc, ...
Leggi Tutto
Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] un’immagine del sovrano rivestita di un linguaggio iconografico solare possa rappresentare un mezzo di santuario a Grand si veda il vol. 162 dei Dossiers d’Archéologie (Dijon 1991).
80 Cfr. Eus., l.C. 1,3; 1,5; 2,1; 3,5-6; 5,4; 6,18-20; 7,12; ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] cui si produce una sostanziale coesistenza del linguaggio figurativo bizantino con quello ottomano. Santa in Colloquies in Art and Archaeology in Asia, 10 (1985), pp. 42-49.
58 C. Campbell, A. Chong, Bellini and the East, cit., p. 70.
59 J. Raby ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] II, impediva di cogliere i segni dei tempi e induceva al linguaggio apocalittico, chiuso, di quel 15 agosto 1832. Lo stesso stile dell'Aubert, che ricorda varie impressioni negative dei contemporanei. C'era chi parlava di una Canossa, in cui l'Austria ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] dalla vexatio degli eretici. Con un linguaggio connotativo, gli haeretici sono dunque . 1,9. Cfr. T.D. Barnes, Constantine and Eusebius, Cambridge (MA) 1981, p. 217; R.P.C. Hanson, The Search, cit. pp. 162-163.
51 Ath., decr. 39 (cfr. apol. sec. 56,1 ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] IV Filopatore, Andrea di Caristo, morto durante la guerra siriaca nel 217 a.C. nella tenda del re per mano di un traditore che non vi aveva trovato presenta un'aria di famiglia col coevo linguaggio filosofico, soprattutto aristotelico e stoico; ciò ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Costantino non esitati a usare il linguaggio e il repertorio concettuale degli intellettuali pagani 250; Id., Gli editti di Costantino ai provinciali della Palestina e agli Orientali (Eus. V.C. II, 24-42 e 48-60), in Studi Storici, 3 (1894), pp. 369 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] una serie di appelli ‒ spesso formulati in un linguaggio esplicitamente baconiano ‒ per introdurre nuovi metodi in campo edited by Peter van der Krogt, pref. by G. Schilder, introd. by C.R. Boxer, Utrecht, HES, 1991.
Lanning 1985: Lanning, John T., ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] assumeva toni particolarmente duri, anche se ammorbiditi da un linguaggio tra l'ironico e il deferente, nella lettera del cura di M. Adriaen, Turnholti 1971; Homélies sur Ézéchiel, a cura di C. Morel, I-II, Paris 1986-90; Omelie su Ezechiele, a cura ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...