CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] lingue storico-naturali in particolare greca e latina, dal linguaggio gestuale del 'segnarsi' e 'segnare' della c. con la mano, dalla produzione paleofuneraria e giudeo-cristiana, la c. assurge a figura focale e trionfale dell'imagerie cristiana ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Essa non è, si badi, una creazione del linguaggio storiografico moderno, risale bensì alla Donazione di Costantino, mai sospettato la vera portata della riforma progettata dai Franchi" (C. Vogel). Ma questa azione era stata pur sempre intrapresa nel ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] moralmente eccelsi e per lo stile grave del linguaggio. Il trionfo di questo ben disciplinato ed le altre le seguenti edizioni di fonti e i contributi monografici: Acta S.C. de Propaganda Fide res gestas Bohemicas illustrantia 1622-1624, a cura di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Dio o dalla Natura. Poiché ogni scienza ha un suo subiectum, e non c'è niente che non cada in uno dei due membri di quella partizione, cose umane vede al primo posto la morale, seguita dal linguaggio e dalla meccanica. Quanto al fine, prima è l'etica ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] un latino, però, che è anche il linguaggio della salvezza, quella dell'umanesimo cristiano, , 151; II, p. 18; IV, pp. 142-43; V, pp. 15, 172, 260-61.
C. Asery, Giambologna, Firenze 1987, s.v.
Studi su Raffaello, a cura di M. Sambucco Hamond-M.L. ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] il proprio arbitrato per la pace, con un linguaggio molto conciliante, che pare prendere spunto dalla definizione , "Revue des Questions Historiques", 26, 1879, pp. 91-130.
C. Rodenberg, Die Bulle des Papstes Bonifaz VIII. gegen die Cardinäle Jakob ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del Rinascimento. Numerosi dei termini fondamentali per il linguaggio tecnico e non tecnico della logica e per A. Degrassi, I fasti consolari dell'Impero Romano dal 30 a.C. al 613 d.C., Roma 1952, p. 97; C. H. Coster, The fall of B.: his character, in ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] si siano mostrate inclini a ritirarsi nell'analisi del linguaggio e dell'esperienza immediata, ripudiando le loro precedenti in verità il divenire, e il flusso è sovrano. Non c'è stata forse nell'età moderna alcuna importante corrente filosofica che ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] infatti non più proponibili per impostazione e linguaggio.
In molte comunità maschili, intanto, il storia della Chiesa in Italia», 58, 2004, pp. 107-210. Su Praglia cfr. C. Carpanese, P. Gios, Praglia durante la guerra e la resistenza, in Spes una in ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] , nel ruolo di colui che possiede e dispensa l'aria e la vita.
c) La nascita dello spazio (III generazione nella tab. 1). I figli di Shu corpo' e 'spirito', anche la conoscenza e il linguaggio sono intesi come fenomeni fisici. La conoscenza nasce nel ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...