Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] quella degli apostoli dei quali ordinò il martirio (Parigi, BN, fr. 2091, c. 64v, 1317 ca.), e di Giuda, la cui a. esce non attraverso di raffigurazione del corpo, poiché, evolvendo il linguaggio figurativo, l'immagine tende a fare dell'a ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] periodico. Seguirono, con pari violenza di linguaggio e non minore impegno critico, gli interventi una lettera di F. Galiani). In effetti, la prima idea di una corrispondenza tra C. XIV e il Bertinazzi era nata tra M.me d'Epinay e Galiani nel corso ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] pagani avevano mutuato le loro dottrine da Mosè e dai profeti); c) l'intelletto è in grado di giungere alla conoscenza della verità , e spiegò la nascita degli dei come una ‛malattia del linguaggio': quel che prima altro non era che nome, nomen, era ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] giustizia a partire dalla sofferenza dell'innocente? Con quale linguaggio dire a quanti non sono considerati persone che essi sono alla crisi e al cambiamento in atto nel mondo. Più in generale c'è chi si è spinto ad affermare che ‟il XXI secolo o ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] alla prassi dei predecessori, mantenendo il tradizionale linguaggio antiebraico (Le lettere... 3 I, p siècle, Paris 1912, pp. 10 ss., 43, 51, 52,64, 92, 146, 184; C. Justi, Winckelmann und seine Zeitgenossen, Leipzig 1923, I, pp. 318, 362; II, pp. 29 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] che il papa lo ricevesse. Fu alla fine ricevuto e con G. VII c'erano Matilde, Ugo di Cluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia, i loro interno s'era verificato quel fenomeno, che nel linguaggio specifico si chiama simonia, e in quello storiografico si ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e contribuiscono al rinnovamento del linguaggio teatrale anche in virtù d'una 448; III, 2, pp. 19-23, 36, 42, 89; R. Cristofori, Le opere teatrali di G. C. Rospigliosi, in Studi romani, XXVII (1979), pp. 302-16; Enc. dello Spett., VIII, coll. 1213 ss ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] antiaustriaco. Insomma, confondendo il loro linguaggio con quello del nazionalismo moderato di di bene, che subito non fosse tratto a male" (IlCardinale Bonaventura Cerretti, memoria a c. di E. Cerretti, Roma 1939, p. 209. Il testo è stato in buona ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] successione di Inge sul trono di s. Olaf. In Svezia c'era una lotta accanita tra Svedesi e Goti. Dal punto di e una delegazione del senato cercò di riproporre a Federico il linguaggio che era già stato tenuto con Corrado circa il conferimento della ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di impianto e alzato diversi. "È il linguaggio contadino delle grange un'arte artigiana che risponde Cistercians in Medieval England, ivi, 15, 1959, pp. 104-131; C. Higounet, Les types d'exploitation cisterciens et prémontrés du XIIIe siècle et ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...