GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] lo qual giù luce in dodici libelli" (Paradiso, XII, 134-135). Non c'è dubbio che l'opera sia di un Pietro Ispano, e se questi fosse Il pensiero di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola di S. Vittore di Parigi, ...
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taoismo
Maurizio Paolillo
La sapienza che ha influenzato tutta la cultura cinese
Il taoismo è l’antichissima tradizione filosofico-religiosa della Cina. Esso ha avuto storicamente due volti: uno segreto, [...] scuole di pensiero diffuse in Cina tra il 5° e il 3° secolo a.C., ma solo nel taoismo esso indica il principio assoluto da cui hanno origine tutte e allora non sarebbe più l’assoluto, perché il linguaggio non è capace di rendere con parole umane tale ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] una disgiunzione o da un altro suono. Nel caso del linguaggio abbiamo una corrente di soffio che dai polmoni sale verso l qualità (a-guṇa) e non si occupa di nulla e di nessuno. Non c'è nulla di più delicato della prakṛti, io penso, che una volta che ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 763, fasc. 279, f. 1.
35 Ibidem, cc. 3 r-v.
36 Ibidem, c. 4 r.
37 Ibidem.
38 Ibidem, c. 4 v.
39 Ibidem, cc. 5v-6r. La risposta è del 9 settembre 1903.
de’ poveri, si guardino dall’adoperare un linguaggio che possa ispirare nel popolo avversione alle ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] le sue opere provano - pur nell'originalità del linguaggio, dello stile, dei generi letterari - le sue cura di M. Adriaen, Turnholti 1971; con trad.: Homélies sur Ézéchiel, a cura di C. Morel S.J.: I, Paris 1986; II, ivi 1990; Omelie su Ezechiele, a ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] persona del possessivo singolare) è stata quasi messa al bando nel linguaggio. Non si dice ‛mio o mia , ma nostro', e questo sul fondo. Perciò al proprio Sanankoun si può offrire solo il meglio che c'è. Ora, in Africa, ciò che vi è di meglio è il ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] perché fu tutt'altro che fatto isolato: già in precedenza c'era stata la rottura provocata dal concilio di Serdica, e termine di origine greca (papas, pappas), caratteristico del linguaggio familiare, il cui utilizzo in senso cristiano per indicare ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di scienze dell’educazione, a cura di J.M. Prellezo, G. Malizia, C. Nanni, Roma 20082 , pp. 180-181.
111 S. Riva, La pedagogia Dal ceppo del GIC al decennale dell’AICA, in Pluralità di linguaggi e cammino di fede, a cura di G. Biancardi, Torino ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] un'originale iconografia mariana, sintesi dei linguaggi figurativi propri della Chiesa a partire dall l'Immaculée Conception, Carmelus 1, 1954, pp. 278-289; R.J.H. Jenkins, C.A. Mango, The Date and Significance of the Tenth Homily of Photius, DOP 9-10 ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] nella stessa direzione, i due generi di discorso restano reciprocamente impermeabili. Scegliere un tipo di linguaggio equivale ormai a prender congedo dall'altro.
c) Forme e livelli del mito
L'opposizione tra μῦθος e λόγος, sul duplice piano delle ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...