Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] spregiudicatezza, tutta moderna, nel saper utilizzare il linguaggio della comunicazione di massa: telepredicazione; riproduzione capillare and minority identities in Sri Lanka, ed. T.J. Bartholomeusz, C.R. de Silva, New York 1998.
R.S. Appleby, The ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] , verso il 120; che si tratta di uno scritto saturo del linguaggio dei Sinottici, dai quali dipende; nei punti in cui da essi la Rylands Library ha pubblicato a Manchester a cura di C. H. Roberts un frammento del Vangelo secondo Maria Maddalena. ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] categorie, laici (detti murīdān, con termine preso dal linguaggio sufico, in cui vuol dire aspiranti, e che indica Yazidis, past and present, di Isma'il Beg Chol, a cura di C. K. Zurayk, Beirut 1934 (in arabo, con notizie preziose sulla vita attuale ...
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SEWELL, William
Nato a Newport (Isola di Wight) il 23 gennaio 1804, studiò a Oxford e si dedicò quindi all'insegnamento e alla carriera ecclesiastica (fu ordinato nel 1830). Amico di J. Keble, J.H. Newman [...] traduzioni dal greco, una introduzione ai dialoghi platonici, alcuni scritti di controversia, 3 volumi di sermoni, lavori sul linguaggio, sulla struttura della lingua greca, sul Nuovo Testamento e i Salmi, novelle, ecc.
Bibl.: Elenco delle opere e ...
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VIATICO (lat. viaticum "provvigioni per il viaggio")
Luigi Giambene
Nel linguaggio ecclesiastico è così chiamata la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi, che si suppone non possano più [...] di Tours (morto nel 1088) ebbe negato la presenza reale nell'Eucaristia. La legge vigente nella Chiesa (Cod. Iur. can., c. 847), quantunque preferisca il trasporto pubblico, non vieta che si faccia in privato per cause giuste e ragionevoli. Non è ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] con le reliquie conservate nella cappella. Il linguaggio arcaizzante di questo pezzo - che contrasta vistosamente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982 ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] persone cui appartengono potrebbe derivare in parte dal potere del linguaggio di cui facciamo esperienza sin dall'infanzia: il bambino strutturale nell'antropologia sociale, Milano 1981).
Lévi-Strauss, C., Le sorcier et sa magie, in L'anthropologie ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , che non solo non aveva familiarità con il linguaggio dei frati, ma neppure riusciva a inquadrarli in un per le spedizioni in Terrasanta, contro gli eretici e contro Federico II, ma c'è anche da notare che, specialmente con G. IX e con il successore ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] lo qual giù luce in dodici libelli" (Paradiso, XII, 134-135). Non c'è dubbio che l'opera sia di un Pietro Ispano, e se questi fosse Il pensiero di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola di S. Vittore di Parigi, ...
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taoismo
Maurizio Paolillo
La sapienza che ha influenzato tutta la cultura cinese
Il taoismo è l’antichissima tradizione filosofico-religiosa della Cina. Esso ha avuto storicamente due volti: uno segreto, [...] scuole di pensiero diffuse in Cina tra il 5° e il 3° secolo a.C., ma solo nel taoismo esso indica il principio assoluto da cui hanno origine tutte e allora non sarebbe più l’assoluto, perché il linguaggio non è capace di rendere con parole umane tale ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...