I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] ordine arbitrario di accuratezza con un polinomio di grado opportuno. Precisamente, ∀f∈C([a,b]), ∀ε>0, ∃n=n(ε), ∃pn∈Pn tale concludere che ej≤Cτ(h) per ogni j=1,...,N(h) con C=(exp(b)−1)/L, evidenziando, come anticipato, il contributo sinergico di ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] di minimax introdotte da von Neumann, ma liberandole del linguaggio della teoria dei giochi. L'esito di questi tentativi il tasso λ(t) (forza di infezione) si assume della forma
dove c è il tasso di contagio, ϕ la probabilità di infezione ed N la ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] alla soluzione effettiva dei problemi formulati in linguaggio matematico contribuisce a portare in primo piano di un piano di ordine 10 è durata a lungo, finché nel 1989 C.W.C. Lam, L.Thiel e S.Swiercz hanno annunciato che una ricerca esaustiva di ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] a cui si perviene può essere descritto con il seguente linguaggio: un s. d. è rappresentato da un campo . In quest'ultimo caso M. Herman e J. Xia hanno dimostrato che l'analogo C² del suddetto lemma non è valido. La necessità è stata provata per s. d. ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] infine a concetti già noti, come quello d'isomorfismo naturale. Anzi va detto, a questo proposito, che il linguaggio delle c. è nato proprio dall'intenzione d'introdurre notazioni e tecniche capaci di fornire una precisa descrizione di questi ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] , s. di incidenti nelle centrali nucleari);
c) modelli qualitativi per verificare gli effetti di scelte c) scelta dell'ambiente hardware e software (elaboratore, software esistente, da sviluppare o da acquisire per le varie fasi, scelta del linguaggio ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] circa 8 miliardi al luglio 2005). Numerando le pagine da 1 a n, gli elementi di A sono dati da
dove bi,j=1 se nella pagina j c'è un link alla pagina i, bi,j =0 altrimenti; inoltre cj=b1,j+…+bn,j e θ è una costante compresa fra 0 e 1. Questa matrice ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] si manterrà al di sopra di un certo valore c? compreso tra due valori c e d? E così via.
Questi problemi indirizzano definizione, che non richiede che il parametro sia discreto). Con linguaggio derivante dalla fisica, si dice anche che si ha un " ...
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di Massimiliano Caramia e Paolo Dell'Olmo
L'obiettivo del processo decisionale è quello di migliorare lo stato di un individuo o di un'organizzazione in termini di uno o più criteri. Il trattamento delle [...] criteri potrebbero essere il costo di percorrenza e la sicurezza. Se c(aj1) è la funzione che assegna i costi di percorrenza e s delle d. chiamano meta è spesso chiamato criterio nel linguaggio comune: per es., uno dei criteri che deve soddisfare ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] x) ⊄ Gn(x));
b1) {Gn(x)} convergente q. u. in (u, v);
e infine:
c) Fn S-106??? e Gn S-106??? verso una stessa funzione in (u, v).
Che questa sia parola sorgente nel suo significato molto generale del linguaggio corrente". Senza l'uso delle d., "si ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...