La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] nei termini solitamente ambigui e imprecisi del linguaggio colloquiale: in una parola, quelle che data una matrice normale (una in cui x∈B e y∈A implicano c(x,y)∈A), l'insieme delle proposizioni che ottengono sempre un valore designato quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] problema della quadratura delle parabole di grado qualsiasi (in linguaggio moderno, delle curve di equazione y=xn), un le pagine già impresse; un’operazione riuscita così bene che non c’è pervenuta nemmeno una copia di quanto già stampato.
M’ingegnerò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] premessa ineludibile, ma anche sull’affermazione del linguaggio matematico come strumento in grado di interpretare Leonardo Pisano, «Historia scientiarum», 1981, 21, pp. 57-65.
C. Maccagni, Leonardo Fibonacci e il rinnovamento delle matematiche, in L’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] Hamilton e Grassmann. Nell'esposizione egli privilegia tuttavia il linguaggio di Bellavitis, forse per l'influenza di Genocchi, 'ausilio di coordinate. A rendere le cose più complicate c'erano poi le differenti notazioni, anche all'interno delle ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] popolazione hanno avuto ricadute rilevanti, tanto nel linguaggio comune quanto nei lessici specialistici, i individui residenti in una determinata area geografica risalgono al 3000 a.C. in Cina, ma è solo l'efficiente organizzazione dell'Impero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] nel metalinguaggio. Il loro ritorno all'interno del linguaggio, realizzato dalla logica modale, è dovuto, oltre
Al fine di studiare possibili connessioni tra algebra e topologia, John C.C. McKinsey e Alfred Tarski (1902-1983), in The algebra of ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] esponeva quindi il suo parere circa la maggior proprietà, nel linguaggio matematico, dei termini "ratio" e "proportio" rispetto a cc. 71-72 r-v, e in modo più diffuso da C. de Boissière, Le tres excellent et ancien ieu pythagorique, dict rytmomachie ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] Oggi designa anzitutto le discipline che usano metodi matematici e linguaggi formalizzati, ed è usata nei titoli delle riviste di di varie discipline. Ma anche nell’assetto alfabetico c’era, grazie ai rinvii al sistema figurato delle conoscenze ...
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aritmetica
Roberto Levi
Dal contare al far di conto
Fin dai tempi più antichi, l'uomo ha sentito l'esigenza di contare gli oggetti che lo circondavano: per questo ha inventato i numeri. Ben presto, [...] solo per l'unità e per sé stessi. Verso il 300 a.C. Euclide, ha esposto queste e altre nozioni di aritmetica e geometria nella del contare e le operazioni aritmetiche è riflessa anche nel linguaggio naturale, in cui l'espressione far di conto indica ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] di riferimento, o l. zero, per le misurazioni altimetriche. Nel linguaggio comune, anziché di l. marino medio si parla senz'altro di [ACS] L. d'intensità acustica: v. misurazioni acustiche: IV 14 c. ◆ [ELT] L. di potenza: considerando due punti A e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...