Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] di lingue speciali ancora fluide, fondate sul linguaggio delle botteghe artistiche e artigiane, ma consolidate Wind-sor, a cura di K.D. Keele & C. Pedretti, trascrizione critica di P.C. Marani, Firenze, Giunti, 3 voll.
Altieri Biagi, Maria ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] sinonimo o iperonimo di soprannome (➔ soprannomi);
(c) come designazione di un gruppo di verbi di significato uso del lei o del voi di cortesia (➔ allocutivi, pronomi; ➔ cortesia, linguaggio della):
(1) compagno, che ne pensi?
(2) dottore, che ne ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] Mario De Giulii
presso Studio legale Rossi e De Giulii
via XX settembre 20/c
75100 Matera MT
Se la lettera va spedita in un paese estero, il genere grammaticale femminile (➔ femminile; ➔ cortesia, linguaggio della), comporta problemi di ➔ accordo con ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] l’➔ epifonema, come in Dino Campana:
(18) Nel cuore della sera c’è
sempre una piaga rossa languente
(Canti orfici, “L’invetriata”, vv. iperbolici sono molto più complessi (➔ politica, linguaggio della) e comportano un insieme di tecniche ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] a carico di /k/ e /g/, resi nell’ortografia corrente rispettivamente con ‹c› e ‹g› prima di /a ɔ o u/, /w/ o altra consonante occupazione (➔ posta elettronica, lingua della; ➔ giovanile, linguaggio).
Albano Leoni, Federico & Clemente, Giuliana ( ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] Ercolano anticipa alcuni fondamenti della moderna concezione del linguaggio. Uscito postumo nel 1570, in due edizioni caso, e à ventura si governava»; Varchi, Storia fiorentina, c. 1r) si oppone il periodo lineare della scrittura scientifica (Siekiera ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] presentano infatti, a differenza di ciò che avviene nel linguaggio comune, come unità univoche (è univoca la relazione lascia attraversare soltanto da ioni positivi o negativi (in fisica);
(c) sottile strato di tessuto che avvolge organi o parte di ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] zione), e sono usati specialmente nel linguaggio burocratico (bonifica ~ bonificazione, qualifica Morphology. An international handbook on inflection and word formation, edited by G. Booij, C. Lehmann & J. Mugdan, Berlin - New York, De Gruyter, 2 ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] Cent’anni di solitudine (G. García Márquez); Cristo si è fermato ad Eboli (C. Levi e anche film di F. Rosi); Cronaca di una morte annunciata ( Frank & Timme.
Dardano, Maurizio (1981), Il linguaggio dei giornali italiani. Con un saggio su «Le ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] il cinema è subito qui [gesto con la mano] sulla destra (C. Andorno, Che cos’è la pragmatica linguistica, Roma, Carocci, 2005 G. Fischer (trad. it. Teoria del linguaggio. La funzione rappresentativa del linguaggio, Roma, Armando Editore, 1983).
Conte, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...