ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] Diario giovanile (solo parzialmente pubblicato) testimonia, in un linguaggio che va a poco a poco perdendo i primitivi il proposito di fondare una rivista e a tal fine prese contatti con C. Cantù, G. Flechia e A. Peyron (G. Gorresio era allora ...
Leggi Tutto
Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] varietà diafasica, inclusi quindi i ➔ linguaggi settoriali; oppure equivale a «linguaggio settoriale».
Per la natura polisemica di (LRL), hrsg. von G. Holtus, M. Metzeltin & C. Schmitt, Tübingen, Niemeyer, 8 voll., vol. 4º (Italienisch, ...
Leggi Tutto
Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] , lat. vindemia > ital. [ˈvendemːja] vendemmia;
(c) riduzione ad approssimante di una consonante laterale prevocalica nei nessi muta 131-151.
Chiari, Isabella (2002), Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, prefazione di T ...
Leggi Tutto
Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] e modo dell’usar nuove voci non usitate nel comune linguaggio. Così distinguerebbesi la Neologia dal Neologismo, la voce stessa o con Il lessico della corrotta italianità di P. Fanfani e C. Arlia (1877; dalla seconda ed. intitolato Lessico dell’ ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Repubblica italiana, la matrice classica apre la via a un linguaggio ipercolto, alla citazione storica, con l’«elmo di Scipio» del resto presenta analogie con i versi di Mameli: anche qui c’è il risveglio («la bellica tromba / l’Italia svegliò», «la ...
Leggi Tutto
È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] o i blog collegati a un sito Internet;
(c) molteplicità dei mittenti (produzione collettiva del messaggio): un e i mass media, Roma, Carocci.
Dardano, Maurizio (1981), Il linguaggio dei giornali italiani. Con un saggio su “Le radici degli anni ...
Leggi Tutto
La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] al lento ma progressivo superamento della concezione del linguaggio come organismo a sé stante, indipendente dai parlanti Francia (ouvrir) e in Italia (aprire), mentre solo in Romania c’è deschide, dal lat. discludere, forma innovativa; ecc. (Bartoli ...
Leggi Tutto
L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] tipo la variegata fenomenologia dei testi Internet, non c’è dubbio che i tratti della quotidianità, della -344.
Petralli, Alessio (2003), Media in scena e nuovi linguaggi. Comunicare nell’epoca del digitale e delle globalizzazioni, Roma, Carocci ...
Leggi Tutto
L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] in cosa consista questa scienza nuova. «Beh, Freud scopre che c’è una parte oscura, nera, che sta nel fondo di ognuno -263.
Poggi, Isabella (1981), Le interiezioni. Studio del linguaggio e analisi della mente, Torino, Boringhieri.
Poggi, Isabella ( ...
Leggi Tutto
Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] i suoi autori «quello stupore e quel miracolo» che è ➔ Dante;
(c) ma le lingue si affermano solo se chi le parla è consapevole del tassesca, in Prospettive di storia della linguistica. Lingua linguaggio comunicazione sociale, a cura di L. Formigari & ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...