Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] gli articoli el, e invece di «il», «i»: el quale (1 b.), el dì (1 c.), e dominii (2 a.), e principati, el sangue (2 b.), e tua consigli (3 a sul linguaggio del Machiavelli, Firenze, Le Monnier.
Chiappelli, Fredi (1969), Nuovi studi sul linguaggio del ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] una sorta di summa dell’universo patologico medievale.
Di un linguaggio medico italiano si può parlare solo a partire dal XIII acronimi familiari all’utente medio: le sigle delle vitamine (A, B, C, PP, ecc.), la TAC, l’AIDS. In grande maggioranza gli ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] più legato all’esistenza spicciola e quotidiana. Qualunque altro linguaggio più sostenuto, letterario o (come si suol dire) nasconderti (2005) di Marco Tullio Giordana, La stella che non c’è (2006) di Gianni Amelio.
Con il plurilinguismo il cinema ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] (sono caduto correndo; e allora tutti a ridere, ecc.);
(c) da un elemento zero (predicati costituiti da sintagmi non verbali nelle (trad. it. Concetto e oggetto, in La struttura logica del linguaggio, a cura di A. Bonomi, Milano, Bompiani, 1973, pp. ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] ’isola di Arturo, in Ead., Opere, vol. I, a cura di C. Cecchi & C. Garboli, Milano 1988, p. 1102)
(25) Si prega di non giornalistico (soprattutto nelle titolazioni; 51) e il linguaggio pubblicitario (52).
L’opinione degli studiosi circa lo ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] marcare lo scarto semantico rispetto al significato base di ridere.
(c) La «virgola tematica», un tipo specifico di «virgola coerente» (Mortara Garavelli 2003: 61-62).
Nel linguaggio giornalistico si è diffuso da qualche tempo un uso peculiare ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] d’oro nella Toscana del Trecento, in quanto il linguaggio toscano, portato alla sua massima grazia dai grandi scrittori Azzocchi, di Puoti e, a fine secolo, di P. Fanfani e C. Arlìa (➔ lessicografia).
Dopo le radicali censure subite ad opera della ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] geometri il punto) in niuna parte si può dividere. come a b c e le altre dall’ALFABETO: che sono ventidue, a b c d e f g h i l m n o p q r s Crusca (1612):
nome del raccolto degli elementi de’ linguaggi, detto così dalle due prime lettere greche α. β ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] a lungo caratterizzati localmente e che spesso lo sono tuttora.
C’è poi il livello della riflessione sull’arte: un metalinguaggio 1997), Gli usi speciali della lingua. Il linguaggio contemporaneo dell’architettura, con particolare riferimento al ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] relazione sulla mia parte per il progetto XYZ ... Mi faccia sapere se c’è qualcosa che non va. Mi hanno detto che non è necessario venire delle eccezioni (Antonelli 2009; ➔ giovanile, linguaggio), perlopiù in appunti o minute di compiti scolastici ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...