BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] umana. Tra i due gruppi è dedicato grande spazio, come c'era da attendersi da un domenicano, all'utilità dell'insegnamento e in opera tutti gli espedienti espressivi del suo linguaggio, conseguendo una stringatezza elegante che doveva riuscir nuova ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] dell'armonia conferisce non di rado al linguaggio del C. un compiaciuto narcisismo sia nei reportages di V (1934), pp. 228 s.; A. Bocelli, Dei generi letterari del romanzo e di R. C., in Nuova antologia, 16apr. 1934, pp. 629-633; 1º nov. 1936, pp. 59 ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] vi inserì due scene da lui stesso composte per la cantante C. Coltellini. La Villanella rapita fu poi riprodotta nel 1789 a Roma di superare la tradizione e infine l'uso di un linguaggio perfettamente adatto ai desideri dei compositori. Al B. spetta ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] , pubbl. a Treviso nel 1882.
Si può concludere affermando che se l'invenzione narrativa della C. si deve considerare approssimativa, anche il linguaggio da lei preferito rimane allo stato di tentativo discutibile: ma la sua opera, valutata nel ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] sonetto n. 15 (senza titolo), che esibisce quel linguaggio immaginoso e al tempo stesso essenziale che tanto deve 1815.
Fonti e Bibl.: M. Cesarotti, Epistolario, in Opere, a cura di C. Rosini, IV, Firenze-Pisa 1813, pp. 139 s.; G. Fantoni, Poesie ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] parte, il B. è sotto l'influenza del linguaggio più trasandato e delle immagini più convenzionali del Grossi Arch. storico messinese, s. 3, LIX (1953-54), pp. 157-73; C. Mandalà,La pubblicistica in Sicilia dal 1830 al 1835, in La Sicilia verso l' ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] ragioni della nostra guerra (Milano 1917) esaltavano, con linguaggio semplice e diretto, il mito dell’italiano nobile Un’istituzione per la città, a cura di M. Gottardi - M. Niero - C. Tonini, Venezia 2012, pp. 67-77; B. Vanin, La Biblioteca dei ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] basilari impartitile dallo Sbano. In un linguaggio poetico infarcito di reminiscenze dantesche, foscoliane, , Noto 1859; Nuovi canti, Torino 1863. Vari componimenti furono pubblicati dalla C. o da amici in opuscolo o in rivista (v. la bibl. in ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] , Roma 1955, p. 108;T. Rovito, Letterari e giornalisti contemp., Napoli 1922, p. 104;C. Barbagallo, Cento anni di vita ital., II, Milana 1949, p. 512;G. Licata, Storia e linguaggio dei corrisp. di guerra, Milano 1972, pp. 77 s., 85 s., 112, 138, 141 ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] carteggio,dramma in tre atti (Parma, Teatro Regio: rappresentato da C. Caracciolo); il 10 marzo 1865 gli riuscì di far rappresentare da in tre atti, Il signor Prosdocimo, lo tradusse in linguaggio goldoniano: sotto il falso nome di Pier Taddeo Barti, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...