BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] manifesta, indipendentemente dall'adozione del linguaggio più peregrino, anche e meglio salentini del sec. XVII, ibid., XX(1903), nn. 6-7, pp. 155-163; C. Trabalza, La critica letteraria nel Rinascimento, Milano s. d., pp. 269 ss.; Lirici marinisti ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] da un originale connubio tra filosofia greca, filosofia del linguaggio, cultura biblica. Traccia di questi interessi era anche nell 1964). Con Diario di un metafisico (Roma 1964), «journal intime» (C. Bologna, Il Nostro Tempo, XXXI (1976), 19, p. 3) ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] , per la tesa e solenne celebrazione del linguaggio tragico, sentito come la forma più alta Bibl. Carducci, ms. 87 (sonetto Di Licori) e ms. 89 (ode per M. Pico).Il C. morì a Cisano il 13 dic. 1703.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] poesia del C.: che è proprio nell'aver fatto uso di un linguaggio sostanzialmente II, pp. 13, 15, 106 s., 142 s.; V. Corbucci, L'antico poeta perugino M. C. e la dominaz. dei Tarlati a Città di Castello, Città di Castello 1933; N. Sapegno, Il ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] 'ultimo rimase inedito sino al 1870 quando fu pubblicato da C. Cavettoni a Verona, insieme alla lettera di ringraziamento di del traduttore e le conoscenze agronomiche si fondono in un linguaggio chiaro, appropriato ed efficace. L'apparato di note ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] si esprimono, anche la timida Erminia, con linguaggio da caserma. Il superficiale barocchismo del F., 6 s., 20 s.; Id., Lettere, Firenze 1795, pp. 311 s., 316 s.; C. Celano, Delle notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] .
Se per il titolo e per alcune particolarità del linguaggio l'idillio sembra ricordare la novella boccaccesca della Belcolore e Orazio Marrini, ibid. 1755; con note e versione latina di C. Alisio, Brescia 1807; con prefazione e dichiarazione di A. ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] alla ricerca del «maraviglioso» e all’uso di un «linguaggio spedito» corrisponde, sul piano ideologico, il rigetto per il IV, Ariano 1889-97; Giulietta e Romeo tragedia inedita…, a cura di C. De Vivo, Ariano 1910; Il primo “Faust” di W. Goethe ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] dei protagonisti che ancora si esprimono col linguaggio della tragedia e della commedia. Convenzioni e .
Fonti e Bibl.: G. B. Guarini, Il compendio della poesia tragicomica, a c. di G. Brognoligo, Bari 1914, pp. 271 s.; A. Ingegneri, Della poesia ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] fasc. I, 129A; Roma, Arch. gen. O.F.M. Conv., C.164: La travagliosa vita di fra Hieronimo Pallantieri e Nota delli miracoli o 1969, pp. 531-580; G. Minardi, Il linguaggio secentesco dei fatti prodigiosi operati da monsignor Pallanterio fra scienza ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...