JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] Messina nella formazione dell'ideologia e del linguaggio poetici dell'epoca federiciana. Alla luce 145-153, 419, 421 e 646 e in La poesia lirica del Duecento, a cura di C. Salinari, Torino 1968, pp. 173-184; una sola canzone (A pena pare), invece, e ...
Leggi Tutto
MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] dal 1936, al gruppo delle Giubbe rosse con E. Montale, A. Loria, C.E. Gadda, S. Timpanaro, G. Contini) avendo ottenuto una cattedra nella nella mens critico-filosofica del M., accettandone il linguaggio, le modalità di declinazione, i miti. Che ...
Leggi Tutto
Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] una summa di tutte le altre arti dotata di un linguaggio specifico che, come presto teorizzato anche da Vsevolod I. Pudovkin della storia dell'arte del periodo, di impianto purovisibilista (C. Fiedler e K. Hildenbrandt) che certo egli conosceva ...
Leggi Tutto
POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] egli avrebbe criticato per il suo linguaggio particolare chiamandolo philosophaster temerarius e sostenendo de triumpho Granatensi, a cura di E. Varela Hervías, Madrid 1952; C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze ...
Leggi Tutto
PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] storici, XXX (1989), pp. 445-449; M. Padoan, Musica, linguaggio e società in A. P., in A. Luppi - M. Padoan, fra illuminismo ed età napoleonica, Roma 2004, pp. 14, 78 s., 90 s.; G.C. Amaduzzi - A. Bertòla de’ Giorgi, Carteggio 1774-1791, a cura di M.F ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] anche nelle più lievi sfumature dello abbigliamento e del linguaggio» (Protti, 1901, pp. 9 s.). Era Chiaroscuri di palcoscenico. Ricordi, aneddoti, impressioni, Savigliano 1910, pp. 174 s.; C. Levi, Il teatro di L. P., in L’Ateneo Veneto, XXXIII (1910 ...
Leggi Tutto
FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] Lacan e, mentre venivano pubblicati i primi libri di C. Lévi-Strauss, seppe tendere l'orecchio al nascente strutturalismo. verità: della verità delle cose di là dall'usura del linguaggio chiamato a nominarle. Come aveva suggerito Eco (nella "Notizia ...
Leggi Tutto
PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] 1965 al 1971. Fra scrittura giornalistica e linguaggio letterario si era creata ormai una perfetta fusione 30 giugno 1959; E. Cecchi, Aria di Roma, ibid., 26 luglio 1963; C. Bo, Introduzione a E. Patti, Quartieri alti, Milano 1973; E. Lauretta, ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] della rispondenza fra parole ed idee, tra linguaggio e pensiero. Mancava in lui ogni Gli avvenimenti del 1799 nelle Due Sicilie. Nuovi documenti, Palermo 1901, p. 260; C. De Nicola, Diario napoletano dal 1798 al 1825, Napoli 1906, I, pp. 63 ...
Leggi Tutto
CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] Italia ne' secoli barbari (1882-83). Linguaggio e proverbi marinareschi (1884); Ilaghi delle meraviglie VI, ibid. 1959, p. 668; G. Grassano, L'attività giornalistica di E. C. prima del 1848. La collabor. all'Espero (1840-1845), in Misc. distoria del ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...