IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] antropologo più che lo storico. J. Rykwert lo ha suggerito: "c'è tutta una storia delle idee, che sono state trasmesse non , ecc. Ma in inglese il termine resta confinato al linguaggio tecnico della filosofia, mentre in francese diventa ben presto d ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] è separata dai valori etici cui è connessa nel linguaggio corrente. L'elemento sacro, non razionale, non etico , preghiera, salvatore, mito, ecc.); b) designa i fenomeni; c) li inserisce nella vita facendone forme di esperienze vissute; d) tenta ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] del Dictionnaire si legge: "Dicesi talvolta, nel linguaggio comune, della responsabilità reciproca che si stabilisce tra due questo tipo sono nate anche nell'ambito sociale. K.-O. Hondrich e C. Koch-Arzberger (1992, pp. 58 e segg.) hanno fornito una ...
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LOGICA DEONTICA
Claudio Pizzi
La nascita della l. d. nella sua forma attuale si fa risalire a un articolo di G.H. von Wright del 1951, in cui per la prima volta si analizzava l'affinità strutturale [...] i cui operatori primitivi sono O(p/c) e P(p/c) (è obbligatorio/permesso p nelle condizioni c; G.H. von Wright).
Nuovi paradossi nascono se s'introducono per definizione gli operatori deontici in un linguaggio contenente una costante Q (assiomatizzata ...
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WITTGENSTEIN, Ludwig Josef
Vito A. BELLEZZA
Logico e filosofo del linguaggio, nato a Vienna il 26 aprile 1889, morto a Cambridge il 29 aprile 1951. Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'università [...] con trad. inglese; trad. ital. con introd. e bibl. di G. C. M. Colombo, Milano 1954) e nel saggio Some remarks on logical form ma sorgerebbero da confusioni in seno alla complessità del linguaggio comune.
L'influenza del W. è stata profonda. ...
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TOULMIN, Stephen Edelston
Antonio Rainone
Filosofo inglese, nato a Londra il 25 marzo 1922. Laureatosi in matematica e fisica a Cambridge nel 1942, conseguì il Ph.D., sempre a Cambridge, nel 1948. Lecturer [...] varie forme di ragionamento (etico, scientifico, del linguaggio comune) ha successivamente impegnato T. in una Storia del pensiero filosofico e scientifico, 9, Milano 19762; I.C. Jarvie, Toulmin and the rationality of science, in Boston studies in ...
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GOODMAN, Nelson
Antonio Rainone
Filosofo della scienza e logico statunitense, nato a Somerville (Massachusetts) il 7 agosto 1906. Dopo aver conseguito il Ph.D. alla Harvard University nel 1941, ha insegnato [...] per il fenomenismo: sotto le suggestioni delle indagini gnoseologiche di C.I. Lewis, B. Russell e, soprattutto, del trad. it., 1968), con l'obiettivo di costruire un linguaggio in grado di esprimere tutta la matematica senza ammettere tra le ...
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HANSON, Norwood Russell
Antonio Rainone
Filosofo e storico della scienza statunitense, nato nel New Jersey il 17 agosto 1924, morto in un incidente aereo nei pressi di Cortland (New York) il 18 aprile [...] distinzione neoempiristica, quella tra linguaggio osservativo e linguaggio teorico. Tale revisione è poi Science and subjectivity, Indianapolis 1967 (trad. it., Roma 1983); C.R. Kordig, The justification of scientific change, Dordrecht 1971 (trad ...
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PRETI, Giulio
Aldo Zanardo
Filosofo italiano, nato a Pavia il 9 ottobre 1911, morto a Djerba (Tunisia) il 28 luglio 1972. È stato professore incaricato di filosofia morale presso l'università di Pavia [...] positivismo, ivi 1943; Newton, ivi 1950; Linguaggio comune e linguaggi scientifici, ivi 1953; Il cristianesimo universale di in Passato e Presente, 1958; C. Cases, Marxismo e neopositivismo, Torino 1958; C. Luporini, Marxismo, neopositivismo e altre ...
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STRAWSON, Peter Frederick
Eugenio Lecaldano
Filosofo inglese, nato a Londra il 23 novembre 1919. Ha studiato a Oxford, ove insegna dal 1948 all'University College: è uno dei più rappresentativi esponenti [...] , analizzato il significato delle proposizioni del linguaggio comune con lo scopo di far risaltare trad. it. di Introduzione alla teoria logica, Torino 1961, pp. XIII-XVIII; C. Sini, Logica formale e discorso comune in P. F. Strawson, in Aut-Aut ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...