Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] si siano mostrate inclini a ritirarsi nell'analisi del linguaggio e dell'esperienza immediata, ripudiando le loro precedenti in verità il divenire, e il flusso è sovrano. Non c'è stata forse nell'età moderna alcuna importante corrente filosofica che ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] quanto tale, non può divenire oggetto di pensiero e di linguaggio; d'altra parte, ogni téchnē ha come fondamento la ricerca movimento e conoscenza e i suoi due cerchi sono mossi da un movimento rotatorio (42 c, 43 d, cfr. 44 b, d, 47 d e anche 90 d). ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] di tenebra invisibile, pari l’una e l’altra, perché né con l’una né con l’altra c’è il nulla» (DK 28 B 9, 3- 4). Il linguaggio dei mortali va quindi usato nella piena consapevolezza della sua relatività: le sue distinzioni non toccano la realtà delle ...
Leggi Tutto
Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] Sartre, 1943, pp. 653 ss.). Fra le possibilità umane infatti non c'è quella di essere Dio che è l'‛in sé' per eccellenza , pp. 192 ss.). Sartre a sua volta considera il linguaggio come parte della condizione umana e precisamente come l'insieme delle ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] importanza cruciale, è preferibile passare da un linguaggio fattuale a uno normativo. L'aspetto normativo moralische und rechtliche Status von Tieren. In Okologische Ethik und Rechtstheorie, a c. di Nida-Rümelin J., Pfordten D. von der, Baden-Baden. ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] formule, più o meno immaginifiche, tarda la traduzione in rigoroso linguaggio hegeliano. L'anno dopo, nel già ricordato saggio del '69 . anche A. Del Vecchio Veneziani, La vita e l'opera di A. C. D., Bologna 1921, spec. pp. XI-XIX e alle pp. XIX ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] si pone non concerne perciò il nesso tra biografia e filosofia, che c’è, per esplicita scelta dell’autore, e non è in discussione. popolo ebraico ‒, e si serve a questo fine del linguaggio più adatto, corrispondente agli usi e ai costumi del ...
Leggi Tutto
Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] Nella scienza, oltre che di un ethos della verità e dell'onestà, c'è bisogno anche di un ethos delle conseguenze, e oltre a questo di nella significazione, ossia nel valore simbolico (mediato dal linguaggio e dalla conoscenza umani) di tutto il creato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] su richiesta della Signoria. Si tratta di un linguaggio politico che si proietta strettamente entro un orizzonte ‘ l’accento su l’una o l’altra di esse): da una parte c’è l’adesione appassionata e a tratti nostalgica all’orizzonte di quella religione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] discipline autonome, isolate le une dalle altre, sia nei loro scopi, sia nei loro metodi e persino nel linguaggio. In una parola, al giorno d'oggi c'è una matematica o delle matematiche? (ibidem)
La risposta che dà Bourbaki non è in fondo diversa da ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...