FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] della rispondenza fra parole ed idee, tra linguaggio e pensiero. Mancava in lui ogni Gli avvenimenti del 1799 nelle Due Sicilie. Nuovi documenti, Palermo 1901, p. 260; C. De Nicola, Diario napoletano dal 1798 al 1825, Napoli 1906, I, pp. 63 ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] odierno indirizzo degli studi sociologici, discorso inaugurale del 18 nov. 1900 all'Istituto C. Alfieri, Firenze 1903, p. 5). L'ingresso prudente nel linguaggio del giurista di parole "nuove" - opinione pubblica, sentimento sociale, senso comune, una ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] «la nebulosità per non dire l’oscurità del linguaggio di cui si rivestivano attingendo, senza misura, vocaboli -682; F. Ruffini, Sunti delle lezioni di storia del diritto italiano di C. N., Torino 1888; G.S. Pene Vidari, Cultura giuridica, in Torino ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] leggi e i commentatori di esse, né l'antico linguaggio scolastico. A contatto con le correnti dottrinali più vive del a Firenze il 15 dic. 1838.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. al Filangieri si trovano tra le carte di quest'ultimo nel Museo Filangieri ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] . A volte il C. abbonda in distinzioni e suddivisioni e in alcune parti usa un linguaggio eccessivamente tecnico, più adatto oltre la parte generale. Tra il 1914 e il 1915, invece, il C. pubblicò, sempre a Torino, una raccolta di suoi saggi, sotto il ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] possibile rapporto fra il giovane M. e l’architetto faentino C.C. Scaletti a partire dal 1705, quando quest’ultimo fu una ricostruzione solo parziale e non priva di criticità del linguaggio architettonico del Merenda.
Intorno al 1737 il M. subentrò ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] da tutti per «la perfezione della frase e il rigore del linguaggio giuridico» (cfr. L. Einaudi, Prefazione, in G. Solari , I, 1930, trad. di E. Ovejero y Maury; II, 1933, trad. di C. Bernardo de Queirós; III, 1934, trad. di E. Ovejero; IV, 1936, trad ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] dei protagonisti che ancora si esprimono col linguaggio della tragedia e della commedia. Convenzioni e .
Fonti e Bibl.: G. B. Guarini, Il compendio della poesia tragicomica, a c. di G. Brognoligo, Bari 1914, pp. 271 s.; A. Ingegneri, Della poesia ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] e delle dottrine civilistiche italiane dell'epoca, la traduzione di C. Aubry - C. Rau - S. Zachariae, Corso di diritto civile In questa prospettiva, di là dalle modificazioni del linguaggio riscontrabili in alcuni discorsi tenuti negli anni Trenta, ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] Varchi, cui fornì notizie utili per la Storia fiorentina, C. Tolomei, che gli dedicò l'operetta Dei due cominciamenti distingue messer Gianes, un francese che parla un comico linguaggio gallo-itafiano. Qualche lode va data alla commedia - secondo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...