GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Poiché, nonostante l'istruzione ricevuta, era più avvezzo al linguaggio giuridico (e al dialetto napoletano) che non all'italiano 1742 l'intera Istoria civile era stata tradotta in francese da C.-G. Loys de Bochat e G. Bentivoglio e pubblicata a ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] studio sia di professione, contribuendo alla diffusione del linguaggio e dell'esperienza dei giuristi moderni.
Dapprima fu D. de edendo (D. 2.13.13); ma vedi anche quanto dice lo stesso C. in Infortiatum, l. filius a patre, D. de liberis in fine (D. ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] tra i quali - a parte I. Alibrandi - N. Tamassia, E. Costa, C. Ferrini, G. Bortolucci e poi V. Arangio-Ruiz) versati in questo nuovo campo di impronta inequivocabile, non nuove nel suo stesso linguaggio - "il legiferare non è creare col proprio ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] li divise in cinque gruppi, riguardanti il linguaggio e il metodo didattico del giurista, ciò esiste una rara edizione complutense del 1584; la descrizione del miscellaneo C.O. 40 dello Statni Archiv di Olomoue (Dolezalek), testimone della Summula ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] malattia dovette impedirgli di copiare le ultime annotazioni. come fa capire il Ricordo a c. 48 del cod. II, IV, 24 già alla Bibl. naz. di dimenticato la propria definizione di "lingua" come "linguaggio, parlare, o favella", prendendola poi come un ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] descritta con tanta efficacia dal (di poco) più giovane A. C. Jemolo nelle pagine di Anni di prova, studiando al liceo classico la società israelitica locale, nei suoi costumi e nel suo linguaggio, nei suoi complessi rapporti e nella sua cultura, nei ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] del M. potrebbe essere dovuto, oltre che al suo linguaggio impervio, anche al fatto che la sua algebrizzazione della geometria matematica dell’Università di Milano, CCIV (1960), pp. 8-18; C.B. Boyer, Storia della matematica, Milano 1976, pp. 426 s.; ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] M. informa che la sua prima disputatio a stampa (n. 45, c. 6r, ed. 1532), predisposta a Venosa nell'estate del 1519, fu ], pp. 167-170); F.S. Minervini, Didattica del linguaggio poetico in un retore del Cinquecento: Bartolomeo Maranta, Bari 2004 ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] scolastica e non senza ricorso a un linguaggio dalle forti punte polemiche nei confronti dei Apost. Vat., Ottob. lat. 1184, ff. 128r-132v; Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. C. 145 inf., cc. 65v-70r; Firenze, Bibl. Mediceo Laurenziana, cod. Ashb. 201, ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] all'ANI.
Adottò lo stile aggressivo e mutuò il linguaggio spesso brutale dei suoi nuovi compagni di strada, modificò L., in La rappresentanza politica in Europa tra le due guerre, a cura di C. Carini, Firenze 1995, pp. 375-406; M. Tesoro, T. L. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...