RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] che prevale nel linguaggio comune. Per quest'ultimo rendita e reddito sono espressioni equivalenti oppure, talora, rendita è il rapporto un dato istante, non sono suscettive di variazione; non c'è che da prendere atto della loro esistenza e tentare ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] ufficiale, è entrata dopo l'esempio siciliano nel linguaggio politico col nome di "milazzismo". Il governo, . Zingali, Diritto tributario della regione siciliana, Milano 1953; C. Ausiello Orlando, Studi sull'ordinamento e la legislazione regionale, ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] , la letteratura, la filosofia pratica, l'epistemologia, il linguaggio, il diritto e la storia; U. Tietz, Sprache 1996.
Per il rapporto fra e. e letteratura, cfr.: D.C. Hoy, The critical circle. Literature, history, and philosophical hermeneutics, ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] documento giuridico e politico di carattere profondamente diverso. La C. e. afferma in modo chiaro e radicale i valori prima generazione si esprimono con formule inequivocabili, il linguaggio diventa maggiormente attento e sfumato quando si discutono ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] si parla in genere della soggezione delle opere pie al vescovo (c. 3, X, III, 36; c. 2, in Clem., III, 15). Il concilio di XIII si manifestò anche con la sostituzione progressiva del linguaggio popolare al latino pur nelle preghiere e negl'inni, ...
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(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso [...] penale, determinano − come si usa dire con linguaggio mutuato non senza qualche perplessità dal codice penale italiano unico soggetto una pluralità di reati: l'art. 151, 1° cpv., c.p., stabilisce infatti che "nel concorso di più reati, l'amnistia si ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] di atteggiamenti, di aspettative, di conoscenze, di linguaggi di cui dispone. Si distingue la socializzazione primaria, A general theory of crime, Stanford 1990.
B.G. Link, J.C. Phelan, Conceptualizing stigma, in Annual review of sociology, 2001, 27 ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] capitani di navi); l'accoppiamento è usuale nel linguaggio comune, letterario ed epigrafico. Il ναύκληρος, infatti, esercizio della navigazione e del commercio col mezzo della nave; c) l'armatore noleggiatore, che può anche avere la proprietà ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] B. Johnson, Beauty of America, Message to the Congress 8 Febr. 1965, Washington 1965; L. Nairn, American landscape, New York 1965; C. T. Smith, An Historical Geography of Western Europe before 1800, Londra 1967 (tr. it. Bari 1974); W. White, The last ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] distinguevano in legittimi (iusti nel linguaggio classico, legitimi nel linguaggio giustinianeo) e spurî (vulgo da P. Fiore, Napoli 1886; A. Cicu, La filiazione, Milano 1927; C. Rebuttati, Di alcune questioni in materia di filiazione, Forlì 1927. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...