Trasparenza e accesso agli atti
Diana Urania Galetta
La disciplina sull’accesso agli atti della pubblica amministrazione è uno strumento utilizzato dal nostro legislatore nazionale per realizzare la [...] distinzione fra dato e informazione, mutuata dal linguaggio dell’informatica, è invece una distinzione molto importante . 515/2016, 85 ss.
18 In argomento v. per tutti Deodato, C., Le linee guida dell’ANAC: una nuova fonte del diritto?, pubblicato il ...
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Fabio Nieddu Arrica
Abstract
La voce illustra l’istituto della rappresentanza commerciale. Si esamina la figura dell’institore soffermandosi sul suo rapporto con l’imprenditore e sui compiti e doveri [...] all’ausiliario.
L’institore
Nozione
Secondo la definizione contenuta nei primi due commi dell’art. 2203 c.c. è institore (nel linguaggio degli affari si parla comunemente di direttore generale o procuratore generale) chi è preposto all’esercizio di ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della connessione fra cause quale presupposto del cumulo e della riunione, anche in deroga alle norme sulla competenza e sul rito, nonché del litisconsorzio [...] sua inscindibilità.
Introduzione
Nel linguaggio processualcivilistico dicesi connessione il 31-36, 39-40, 103-106, 274, 281 novies, 295, 819 ter c.p.c.; art. 151 disp. att. c.p.c.; art. 134 c.p.i.; artt. 8, 29-30 reg. 1215/2012/CE; artt. 6-7 ...
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Franco Toffoletto
Abstract
Cominciando dalla storia degli accordi economici collettivi, che caratterizzano la nascita della disciplina degli agenti prima delle norme del codice civile, vengono esaminate [...] prese con un equivoco, soprattutto con una imprecisione di linguaggio che occorre eliminare. Infatti, ovviamente, se l' Art. 1742-1753 c.c.; art. 2113 c.c.; l. 14.7.1959, n. 741; art. 409 c.p.c.; art. 413 c.p.c.
Bibliografia essenziale
Baldi ...
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Sergio Chiarloni
Abstract
Si analizza il tema delle misure coercitive che l’ordinamento mette a disposizione del creditore per ottenere l’esatto adempimento delle obbligazioni di fare o non fare di carattere [...] 342 bis ss. c.c.; art. 2600 c.c.; artt. 18, co. 2, e 28, co. 4-5, st. lav.; l’art. 140, co. 7, c. cons.; artt. 124 e 131 c.p.i.), sia nel senso del legislatore, quale che sia il linguaggio usato e non potrà costituire titolo per l’iscrizione ...
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Sergio Chiarloni
Abstract
Si analizza il tema delle misure coercitive che l’ordinamento mette a disposizione del creditore per ottenere l’esatto adempimento delle obbligazioni di fare o non fare di carattere [...] 342 bis ss. c.c.; art. 2600 c.c.; artt. 18, co. 2, e 28, co. 4-5, st. lav.; l’art. 140, co. 7, c. cons.; artt. 124 e 131 c.p.i.), sia condanna nel senso del legislatore, quale che sia il linguaggio usato e non potrà costituire titolo per l’iscrizione ...
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Tortura
Daniele Scaglione
Il termine tortura (dal latino tardo tortura, propriamente "torcimento", da torquere, "torcere"), dal significato etimologico, di carattere generico, è passato a indicare l'azione, [...] d'animo o alla loro robustezza fisiologica, in tal modo che non c'è verso d'estorcere loro la verità; altri, al contrario, temono al riguardo, ingannare: dietro al loro sorvegliato linguaggio vi sono comunque carnefici e strumenti che somministrano ...
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Dianora Poletti
Abstract
La voce analizza le scelte compiute dal legislatore del codice civile per proteggere l’aderente alle condizioni generali di contratto, che – per la loro predisposizione unilaterale [...] la possibilità di conoscenza (Bargelli, E., Sub art. 1341 c.c., in Navarretta, E.-Orestano, A., a cura di, Commentario modalità di comunicazione telematica e l’uso di un linguaggio spesso tecnico e pieno di termini stranieri potrebbe poi incidere ...
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Circostanze del reato. La recidiva nella prospettiva costituzionale
Guglielmo Leo
Circostanze del reato.La recidiva nella prospettiva costituzionale
La riforma della recidiva, attuata con la l. 5.12.2005, [...] personale, ove la presunzione era resa esplicita dal linguaggio normativo. E la Consulta ha letteralmente smantellato, S.U., 27.5.2010, n. 35738, in Guida dir., 2010, 45, 58.
14 C. cost., 4.6.2007, n. 192. Non a caso, in epoca successiva, la Consulta ...
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Lavoro autonomo non imprenditoriale
Stefano Giubboni
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale è animato – pur con i limiti che verranno segnalati – dalla apprezzabile volontà di compiere, attraverso [...] condotta (anch’essa definita, con una certa improprietà di linguaggio, «abusiva») del committente che rifiuti la stipula in parasubordinato “genuino” di cui all’art. 409, n. 3, c.p.c., non è però idoneo a restringere la norma solo a tali rapporti ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...