Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] linguaggio medico aulico, che riguarda il ferro contenuto nell’organismo o che si riferisce alla somministrazione terapeutica di ferro.
Cina, a partire dalla dinastia Tang (618-907 d.C.), ufficiali e soldati, per essere promossi di grado, dovevano ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] materiale che si vuole far depositare su un opportuno substrato;
c) la elettrodeposizione, la d. da fase vapore e la direttamente nella fase gassosa trasportante il materiale.
Religione
Nel linguaggio liturgico cristiano antico, la d. di Cristo è il ...
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Diritto
C. di giustizia Termine entrato nel linguaggio giudiziario a partire dal 1979-80 per indicare quegli imputati di reati di terrorismo ai quali la legge ha offerto la possibilità di ricevere un trattamento [...] che sono in relazione tale con la persona protetta da essere comunque esposti al pericolo di vendette trasversali.
Istruzione
C. del dirigente scolastico è il docente scelto dal dirigente stesso con l’incarico di coadiuvarlo nell’esercizio delle ...
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In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (il significato coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il merito di una persona, [...] . In altri casi si è visto nell’o. un linguaggio intimamente legato al comportamento sessuale femminile e alla capacità maschile , collegata a Marte, e particolarmente onorata dal 3° sec. a.C. in poi. Ebbe numerosi templi in Roma, sola o anche con ...
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Contenuto di una sentenza o di un decreto penale di condanna irrevocabili.
Si distingue tra giudicato formale e giudicato sostanziale indicando con la prima espressione le sentenze divenute irrevocabili [...] una decisione di innocenza o di colpevolezza.
Nel linguaggio comune si usa l’espressione passaggio in giudicato della modificabilità del provvedimento giudiziario.
A norma dell’art. 648 c.p.p. sono irrevocabili le sentenze pronunciate in giudizio ...
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Diritto
Insieme eterogeneo di atti processuali, accomunati dall’essere atti di parte e dal loro inserirsi in un processo già avviato. In relazione alla funzione cui risponde, e al momento in cui si compie, [...] del contenuto dell’atto (art. 167 c.p.c.). Anche la comparsa, peraltro, è richiamata dall’art. 125 c.p.c. come destinataria della disciplina generale del contenuto degli atti di parte.
Teatro
Nel linguaggio teatrale (e cinematografico), persone che ...
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Nel linguaggio giuridico, il fatto che il titolare di un diritto consenta, con un contegno passivo, che altri compia atti di esercizio del diritto a lui spettante. Secondo l’art. 1144 c.c. gli atti compiuti [...] con l’altrui tolleranza (c.d. atti di tolleranza) non possono servire di fondamento all’acquisto del possesso.
Voci correlate
Possesso ...
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Giurista e scrittore latino (sec. 1º d. C.), ricordato da Plinio il Vecchio come legatus pro praetore ad ius dicendum in Spagna; secondo Aulo Gellio, scrisse un libello Ciceromastix "sferzatore di Cicerone", [...] in cui sosteneva che Cicerone aveva poca proprietà di linguaggio. ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] immediato che lo decise all'azione; quindi, in linguaggio d'economisti, il capitale costituito da' suoi strumenti 1925), p. 107 segg.; id., in Riv. di dir. comm., 1928, I, p. 277; C. Vivante, ibid., 1928, I, p. 493; 1930, I, p. i; T. Ascarelli, ibid., ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] sembra, addentellati nell'epoca romano-ellenica e nel linguaggio cristiano.
Bibl.: Per la storia del concetto . 53 segg.; S. Cugia, Il termine "piae causae", in Studi in onore di C. Fadda, Napoli 1906, V, p. 229 segg.; R. Saleilles, Les piae causae ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...