Pseudonimo dello scrittore francese L.-F. Destouches (Courbevoie, Seine, 1894 - Meudon 1961). Laureato in medicina, esercitò a lungo la professione, anche nei sobborghi parigini, ricavando da quell'esperienza [...] dialetto) con accenti pacifisti e antisemiti. Il suo linguaggio è sempre riccamente colorito, e, pur nella delicatezza continuazione di Guignol's band) e Rigodon (1969, terminato nel 1961). Quasi tutta l'opera di C. è apparsa in traduzione italiana. ...
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Scrittore e critico italiano (Genova 1930 - ivi 2010); prof. di letteratura italiana nelle univ. di Torino e Salerno, dal 1974 al 2000 ha insegnato nell'univ. di Genova di cui è stato prof. emerito; deputato [...] (Tra liberty e crepuscolarismo, 1961; Ideologia e linguaggio, 1965; Guido Gozzano. Indagini e letture, 1966 Dante reazionario (1992), Il chierico organico (2000); ha inoltre curato edizioni di C. Vallini, G. Pascoli, G. Gozzano, G. P. Lucini. È stato ...
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Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerra di Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] I cani del Sinai), Dalla nube alla Resistenza (1978, da C. Pavese), Klassenverhältnisse (1984, dal romanzo Amerika di F. premiato con il Leone speciale per l'innovazione del linguaggio cinematografico alla 63a Mostra del cinema di Venezia (2006). ...
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Scrittore britannico (n. Birmingham 1961). Si è laureato presso l'univ. di Warwick dove ha poi insegnato poesia inglese. La sua narrativa si caratterizza fin dai primi romanzi (The accidental woman, 1987, [...] in una storia di sangue, anticipa il romanzo con il quale C. si è defintivamente affermato, What a carve up! (1994, analisi delle contraddizioni della società contemporanea, con un linguaggio ironicamente lieve che bilancia la crudezza del narrato. ...
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Filosofo italiano (n. Bologna 1933), professore di filosofia teoretica all'Università di Milano. Allievo di E. Paci, si è inizialmente interessato al pensiero fenomenologico, inaugurando successivamente [...] 1994); Scrivere il silenzio. Wittgenstein e il problema del linguaggio (1994); Teoria e pratica del foglio-mondo. La 2016); Lo specchio di Dioniso. Quando un corpo può dirsi umano? (con C.A. Redi, 2018); La vita dei filosofi (2019); E avvertirono il ...
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Pittore italiano (n. Napoli 1952). A Roma dal 1970, ha frequentato la facoltà di architettura stringendo rapporti con vari artisti, tra cui C. Twombly e A. Boetti, che hanno influenzato i suoi esordi artistici. [...] o legato alle più variegate manifestazioni dell; il suo linguaggio risente di suggestioni della tradizione orientale e dell'Occidente classico come della cultura dei mass media. C. ha sperimentato tecniche diverse (pittura a olio e ad ...
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Scrittore statunitense (n. Washington 1963). Autore poliedrico, ha spaziato tra generi diversi, mantenendo tuttavia costante l'attenzione per temi quali la nostalgia, l'abbandono, l'identità ebraica, lo [...] , con accenti talvolta ironici o surreali, e un linguaggio incisivo, ricco di metafore e similitudini, col quale ha spesso dato voce a personaggi ai margini della società attuale. C. ha esordito nel 1988 con Mysteries of Pittsburgh (trad. it. ...
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Scrittore statunitense (n. Charles City, Iowa, 1932). Formatosi all'Indiana University e alla univ. di Chicago, è considerato tra i più importanti esponenti della narrativa statunitense contemporanea di [...] (The public burning, 1977, trad. it. 1977). C. ha poi intrapreso un percorso narrativo legato a un raffinato della finzione cinematografica, C. demistifica il mondo dell'illusione e ricostruisce una realtà in cui linguaggio, soggettività e sessualità ...
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Pittore (Oaxaca 1900 - Città di Messico 1991). Come J. C. Orozco, D. Rivera e D. A. Siqueiros, diede espressione, nella sua pittura, al trionfo dello spirito nazionale messicano negli anni successivi alla [...] rivoluzione del 1910. Dagli altri si distinse per uno spirito più sottile e dolente, un linguaggio più raffinato e complesso che, oltre ad attingere alle fonti arcaiche dell'arte precolombiana e alle sollecitazioni coloristiche dell'arte popolare e ...
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Regista teatrale (n. Cesena 1960). Autore tra i più significativi del teatro contemporaneo, diplomato in pittura e scenografia all’Accademia di belle arti di Bologna, nel 1981 insieme a Claudia Castellucci [...] e Genesi. From the museum of sleep (1999). Successivamente C. ha realizzato individualmente, tra i numerosi lavori, Hey Girl carriera nel 2013 “per la sua capacità di creare un nuovo linguaggio scenico in cui si mescolano il teatro, la musica e le ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...