DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che il D. pone, in questo scritto, al linguaggio, la cui precisa terminologia tecnica richiama ancora ai modelli D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, XX (1893), pp. ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] il salario fu portato a 100 ducati. Alla morte di G. P. Berti, il C. fu eletto secondo organista (23 genn. 1639), con 140 ducati annui aumentati man mano , sicura della forza coesiva di un linguaggio vocale altamente formalizzato, a segmenti melodici ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] la vénalité des charges e il Mémoire sur les Parlements (pubblicati entrambi da C. Paillette in La politique di J. de M. d'après ses premiers il fratello Xavier), fondata sulla ricchezza del linguaggio e l'abilità dei procedimenti stilistici, che si ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] finiscono con l'annullare il gioco delle parti), mentre il conclamato realismo del linguaggio, gergale e allusivo, rivela la sua origine libresca ("Io vi ricordo - scriveva il C. a Luca Martini nel giugno 1543 -, che voi faceste già ricolta di molti ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] paesi partecipanti possono sembrare ovviamente esigui nell'ottica del 21° secolo, c'è da dire che la Grecia fu una scelta tutt'altro che In generale i risultati sportivi sono espressi con un linguaggio matematico e realistico, cioè da cifre e fatti ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] seguire il Sarti a Bologna, alla fine di marzo. Nella città emiliana il C. si fermò poco più di un anno, poiché alla fine di luglio del tempo di Démophoon e di Lodoïska, un linguaggio strumentale così concitato, quasi ossessivo, talvolta travolgente ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] sulla percezione e nell'analisi elettroacustica del linguaggio, sta il vasto campo da lui 61-68; Id., Psicologia e psicoanalisi, in La cultura italiana del Novecento, a cura di C. Stajano, Bari 1996, pp. 515-568 (in particolare pp. 516-519, 520-523, ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] ) traduce il dinamismo delle statue Borghese in un linguaggio più sereno, ma non per questo meno interessato allo Palace in Rome, in The Art Bull.: XLV (1963), pp. 239-242; C. D'Onofrio, Introduzione a G. L. B., Fontana di Trevi. Commedia inedita, ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] del poeta sono associati in un unico giudizio. È questo l'ultimo cenno di vita del C., che moriva, poco più di un anno dopo a Ferrara, il 29 apr. 1502 ( della materia, l'invenzione imperterrita del linguaggio della comunicazione, il continuo "per- ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] conducono se non alla riconsiderazione di un linguaggio poetico che abbia esasperato la propria specificità stor. d. lett. ital., XXII (1893), pp. 120 ss.; A. G. Barrili, G. C. L'uomo e il poeta, in Nuova Antologia, 16 sett. 1897, pp. 320 ss.; Id., ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...