Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] sia per i generi praticati, elaborando un linguaggio efficace sul piano drammaturgico e al tempo stesso pugno di dollari, 1964; Il buono, il brutto, il cattivo, 1966; C'era una volta in America, 1984), dagli anni Settanta ha ulteriormente ampliato l ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] io, l’opposizione, sono le prime manifestazioni che consentono una individuazione dello sviluppo dell’Io. Il concetto di individuazione in C.G. Jung può essere inteso come momento conclusivo della formazione dell’Io, o, meglio, del sé (➔). Secondo A ...
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Pianista statunitense (n. New York 1947). P. si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. La sua ricerca interpretativa, dalla scelta [...] equilibrio e coerenza e su una profonda comprensione del linguaggio musicale. La sua tecnica ineccepibile, senza inutili e con direttori quali L. Bernstein, R. Muti, G. Solti, C. Abbado e Z. Mehta. Nel 1973 ha debuttato al festival di Aldeburgh ...
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Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] , il decadentismo francese e il futurismo giocoso di un Palazzeschi, l'opera di C., per l'intensità visionaria, per la lirica suggestione del suo linguaggio analogico, ha avuto largo influsso sulla poesia italiana successiva, in particolare su quella ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] , a Raffaello, sono rielaborate in un linguaggio personale che, nella preziosa delicatezza cromatica, nella elementi che informano anche le tele con gli amori di Giove che il C. dipinse negli ultimi anni della sua vita per Federico Gonzaga (Danae, ...
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Poeta (Roma 1791 - ivi 1863). Fondatore (1813) dell'Accademia Tiberina, per tutta la vita scrisse poesie in italiano, che, considerate sino a oggi come un'esperienza decisamente negativa dell'arte belliana, [...] belliano e insieme una delle conquiste più alte del linguaggio romantico. Nervoso, iracondo, sempre in cerca d . Ma il suo significato vero non sta qui. Storicamente, insieme con quella di C. Porta, che non fu senza influsso sul B., la sua opera è la ...
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Etnologo ed etnomusicologo italiano (Reggio di Calabria 1924 - Roma 1990). Tra gli iniziatori in Italia dell'etnomusicologia, a tale disciplina C. approdò attraverso gli studi sull'opera di B. Bartók. [...] 1976 della prima cattedra di etnomusicologia. A questa disciplina C. si dedicò fin dall'immediato dopoguerra, divenendone uno degli sugli studi etnomusicologici in Italia (1975); Il linguaggio del corpo e le tradizioni popolari. Codici democinesici ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Detroit 1939). Dopo alcuni film di buon livello, come You're a big boy now (Buttati, Bernardo!, 1966) e The rain people (Non torno a casa stasera, [...] 56a strada, 1983); The cotton club (1984); Peggy Sue got married (1986); Tucker (1988). L'interesse di C. per la sperimentazione di nuovi linguaggi e tecnologie (One from the heart, Un sogno lungo un giorno, 1982; Rumble fish, Rusty il selvaggio ...
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Pittore italiano (n. Morro d'Alba 1949). Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, [...] uno dei protagonisti della transavanguardia, elaborando un linguaggio di matrice neoespressionista che progressivamente si è inseriti nel quadro. Autore di sculture destinate all'aperto, C. ha anche realizzato (1992-94) la decorazione della Cappella ...
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Glottologo italiano (Genova 1897 - Firenze 1974), figlio di Luigi; prof. univ. dal 1927, ha insegnato glottologia nelle univ. di Cagliari, Padova, poi in quella di Firenze di cui è stato anche rettore [...] ., 1975), di storia linguistica italiana (Profilo di storia linguistica italiana, 4a ed., 1964; Avviamento alla etimologia italiana, 1966; Il linguaggio d'Italia, 1974). In Scritti minori (3 voll., 1958-72) e in Civiltà di parole (2 voll., 1965-69 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...