Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] alle novità, in grado di recepire un linguaggio cinematografico diverso, decostruito.
Cresciuto in una famiglia letterarie, dando vita già nel 1961 a produzioni come il Pinocchio da C. Collodi o Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] , ma nessuna è totalmente convincente. Comunque, in genere c'è accordo sul fatto che contribuiscono molti fattori, sia cui per loro è molto difficile uscire.
Anche il linguaggio verbale è fortemente compromesso: i bambini possono non parlare ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] - concretamente esprime (v. Loewit, The communicative..., 1980, p. 234).
Nel tentativo di tradurre il linguaggio analogico dei segni nel linguaggio digitale, c'imbattiamo anzitutto nella necessità di rendere univoca la polisemia contraddittoria del ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] partito".
Quella del quarto partito era nel linguaggio stesso degasperiano una metafora con più valenze, Italia dopo il fascismo 1943-1968, Bologna 1970. Si veda anche E. Ragionieri-C. Pinzani, Dall'Unità ad oggi, in Storia d'Italia, Einaudi, IV, 3 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] un latino, però, che è anche il linguaggio della salvezza, quella dell'umanesimo cristiano, , 151; II, p. 18; IV, pp. 142-43; V, pp. 15, 172, 260-61.
C. Asery, Giambologna, Firenze 1987, s.v.
Studi su Raffaello, a cura di M. Sambucco Hamond-M.L. ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] il proprio arbitrato per la pace, con un linguaggio molto conciliante, che pare prendere spunto dalla definizione , "Revue des Questions Historiques", 26, 1879, pp. 91-130.
C. Rodenberg, Die Bulle des Papstes Bonifaz VIII. gegen die Cardinäle Jakob ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] and Assisi, New York 1960; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco da Assisi a Padova…, in Arte veneta, XV (1961 in G. e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. VII-XII; C. Volpe, La formazione di G. nella cultura di Assisi, ibid., pp. 15 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del Rinascimento. Numerosi dei termini fondamentali per il linguaggio tecnico e non tecnico della logica e per A. Degrassi, I fasti consolari dell'Impero Romano dal 30 a.C. al 613 d.C., Roma 1952, p. 97; C. H. Coster, The fall of B.: his character, in ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] un momento insopprimibile nella ricostruzione del linguaggio belliniano consiste nella nuova struttura che il Musique, a cura di A. Hallays, 2 ediz., Paris 1903, pp. 167-179); c. Pepoli, In morte di V.B., Parigi 1837 (4 ediz., Bologna 1867); R. ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] di simbolizzazione. Non soltanto la conoscenza scientifica, ma anche il linguaggio e il mito, la religione e l'arte e, concezione delle culture in termini di sistemi di valori. Su questa strada C. Kluckhohn e W. H. Kelly pervengono, in un saggio del ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...