BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] il 27 ag. 1772, Gustavo III aboliva la tortura. "Il dit que c'est le livre De' delitti e delle pene de l'illustre Beccaria qui lui una lunga evoluzione. La volontà di tradurre in linguaggio matematico gli umani comportamenti, il tentativo di definire ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] antiaustriaco. Insomma, confondendo il loro linguaggio con quello del nazionalismo moderato di di bene, che subito non fosse tratto a male" (IlCardinale Bonaventura Cerretti, memoria a c. di E. Cerretti, Roma 1939, p. 209. Il testo è stato in buona ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , in Id., Saggi critici, serie III, Milano 1959, ad ind.; C. Varese, P. decadente, Firenze 1964; E. Sanguineti, Attraverso i Poemetti pascoliani, in Id., Ideologia e linguaggio, Milano 1965, ad ind.; G. Bàrberi Squarotti, Simboli e strutture della ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] c'è da stupire che la dura morale autoritaria, da lui predicata, abbia male impressionato quegli educatori liberali.
La fama di questo scrittore scontroso, che spiace a tutti, ma sente il pubblico e sa che libri offrirgli e che linguaggio parlargli ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di concepire, di giudicare, di sentire che domina presso i vari popoli" (F. Caliri).
Conseguenza delle teorie del C. sull'origine del linguaggio e sulla sua evoluzione, è l'affermazione, in opposizione ai puristi, che nessuna lingua è più pura delle ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] altra frase in cui pure appaiono queste parole. E oltre a questo non c’è nulla. De Giorgi ritiene che il punto di vista formalista sia di precisione, sottolineava che bisogna saper rispettare i linguaggi, i metodi, i criteri propri di ogni ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] vastissima fama, a tal punto che si introdusse nel linguaggio comune, con riferimento all'indirizzo di ricerca inaugurato d. Acc. d. sc. di Torino, s. 4, I (1962), p. 48; C. Eisele, in Dict. of scientific biography, IV (1971), pp. 373-75; Comm. di ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] una volta diretta contro i francesismi nella moda e nel linguaggio - scritta per il carnevale di Venezia. I suoi imprecisioni e lacune) è l'Epistolario, I-II, a cura di C. Garibotto, Milano 1955; una nuova edizione, arricchita da moltissime lettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] violenza e della rinascita, come frutto della rifondazione del linguaggio civile. Non è un caso che nel rifacimento a Biondo Flavio, in La memoria e la città, a cura di F. Pezzarossa, C. Bastia, M. Bolognani, Bologna 1995, pp. 273-305.
F. Tateo, Il ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] ibid. 1776), a cura rispettivamente di A. Witzmann e di C.A. Wichmann. Molto più ampia fu invece la diffusione dell' … 1979, Bologna 1980, pp. 539-590; A. Pennisi, Filosofia del linguaggio e filosofia civile nel pensiero di A. G., in Le forme e la ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...