Glottologo, nato a Bologna il 24 dicembre 1913. Allievo di C. Merlo, E. Benveniste e J. Vendryes, ha studiato all'università di Pisa e alla Scuola normale superiore della stessa città, all'università di [...] suoi scritti: Le voci di origine gallica (1941); Storie del porco di Mac Dathó (1945); Tra storia e linguaggio (1949); Considerazioni su alcune correnti linguistiche attuali (1953); Due studi irlandesi (1959); Leopardi linguista ed altri saggi (1963 ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dantesco, XI (1903), pp. 97-135; L. Valli, in Il linguaggio segreto di Dante e dei "Fedeli d'Amore", Roma 1928, pp. J. F. Lacaita, Firenze 1887; di Francesco da Buti, a cura di C. Giannini, Pisa 1858-62; dell'Anonimo Fiorentino, a cura di P. Fanfani ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Denken N. M.s, Helsinki 1951; F. Chiappelli, Studi sul linguaggio del M., Firenze 1952; P. Pieri, Guerra e politica negli M. e la vita culturale del suo tempo (1939‑60), Bologna 1964; C. Pincin, Sul testo del M.: «I Discorsi sopra la prima deca ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] dello spirito e di impostare i problemi relativi al linguaggio, al mito, alla storia, alla poesia. Posizione, Napoli 1989.
La congiura dei principi napoletani. 1701, a cura di C. Pandolfi, Napoli 1992.
Epistole. Con aggiunte le epistole dei suoi ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] restino su un piano di trita convenzionalità letteraria, di cui è spia il linguaggio che procede tra magniloquenza vittorughiana e calchi manzoniani fino all'involontaria caricatura. Il C. non fu un poeta socialista: non sentì la lotta di classe come ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fra gradi differenti di cultura e di proprietà di linguaggio e i tre tradizionali stili della retorica (Nogara, p il modo di vivere, la religione, la lingua, l'abito, i nomi"). Non c'è dubbio che l'Italia sia sentita da B. come un'unità viva; ma, ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Reg. battesimi 1473-1481, c. 79v).
Fu tenuto a battesimo da Antonio da Sangallo, al quale , con una lettera nella quale lo accusava, con linguaggio assai aspro, di smodato desiderio di potenza e ripercorreva ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] uno con la teologia: nacque con Mosè, vive nel linguaggio dei profeti e nelle parabole bibliche, negli autori stessi Convivium, n.s., II (1948), pp. 108-34, 258-311, 436-59; C. Dionisotti, G. Claricio, in Studi sul Boccaccio, II (1964), pp. 291-341; ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] periodico. Seguirono, con pari violenza di linguaggio e non minore impegno critico, gli interventi una lettera di F. Galiani). In effetti, la prima idea di una corrispondenza tra C. XIV e il Bertinazzi era nata tra M.me d'Epinay e Galiani nel corso ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e un operaio del biellese parlassero" lo stesso linguaggio politico. Il socialismo, dunque, ha svolto anche I-III, Paris 1974-80; Escritos politicos 1917-1933, a cura di J.C. Portantiero, Mexico 1977; Selections from political writings, a cura di Q. ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...