GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] Milano, collezione Mason), caratterizzati da un linguaggio articolato basato sul montaggio di elementi eterogenei, di E. Crispolti, Roma 1969; G. Mascherpa, G. 1956-1962, Milano 1972; C. Levi, Un poeta a Caponero, in Bolaffiarte, V (1974), 36, pp. ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] chiesa del SS. Rosario). La drammatica intensità del linguaggio con cui l'artista narra i due episodi, in Pitture dello Stato ecclesiastico (1778), p. 4 (per Paolo Antonio); O. C. Righetti Dondini, Le pitture di Cento..., Ferrara 1768, pp. 4, 50 (per ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] e romani, oltre che al Callot. Ne riesce un linguaggio popolare, diretto, in polemica con la retorica in auge sotto introverso, vanno dal 1633-34 al 1670 (un catalogo ragionato delle stampe, a c. di C. Morra, è in G. B., pp. 65-90).
Incisioni del B. ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] , dimostrò un’assoluta disinvoltura linguistica, saldando il linguaggio classico dell’architettura – declinato di volta in e della conservazione. Giornate di studio, Roma..., 2007, a cura di C. Mazzarelli, San Casciano in Val di Pesa 2010, pp. 167-185 ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] contemporanei diedero a F. l'opportunità di sperimentare un linguaggio autonomo e creativo, di commento più che di identificabile in numerosi antifonari (Firenze, Arch. capitolare di S. Lorenzo: B 201, C 202, D 203, F 205, H 207, I 208, K 209) dove ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] dell'intensità espressiva di Solimena, sebbene tradotta in un linguaggio più dimesso. È di fondamentale importanza ricordare, a in cui ebbe modo di frequentare e confrontarsi con la bottega di C. Maratta (Pasculli Ferrara, p. 46).
Tra la fine degli ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] trovano nella C. profonda rispondenza: si ritrovano nel linguaggio della C. quelle particolari , L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940 (catal.), Milano 1980, pp. 121-123; C. Salaris, I romanzi di Benedetta, in Il Cavallo di Troia, 1981, n. 1, ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] attribuite al G., più o meno coerenti con il linguaggio con cui si identifica lo stile del pittore. Queste G. Grosso Cacopardo, Memorie de' pittori messinesi, Messina 1821, pp. 58 s.; C. La Farina, Intorno a S. G. e della Cena del Signore dallo stesso ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] in bilico fra l'architettura organica e il linguaggio brutalista (cfr. Scuola convitto sui Colli Albani, a cura di L. Beretta Anguissola, Roma 1963, pp. 278 s., 368; C. Crescenzi, Il piano di zona di Spinaceto e l'attuaz. della 167, in Urbanistica ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] p. 110).
Nelle opere eseguite dopo il 1565 il linguaggio del F. si lega con più forza allo stile 447-49, 459; II, ibid. 1846, pp. 91 s., 458, 539, 544; C. Brisighella, Descriz. delle pitture e sculture della città di Ferrara (sec. XVIII), a cura di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...