PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] e saggiare, accanto alla pittura, altre forme di linguaggio, nel novembre del 1884 s’iscrisse alla Scuola 1905), ed. e commento a cura di A. Guglielmetti - P. Pernigotti - C. Sonderegger, introduzione di A. Scotti, in Archivio storico ticinese, s. 2, ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] esplicative. Il L. adottò qui un linguaggio di sapore neoraffaellesco assai vicino al primo manierismo (1642), a cura di V. Mariani, Roma 1935, pp. 72 s., 309; C.C. Malvasia, Le pitture di Bologna (1686), a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] pontificio.
Con questa opera il F. manifesta un linguaggio ormai maturo frutto di una empirica e originale forma 1986-87; L'Angelo e la città. La città nel Settecento (catal.), a cura di C. Curcio, Roma 1987, II, p. 303; E. Kieven, F. Fuga e l' ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] nelle sue prime opere umbre si esprime in un linguaggio che lo mostra pienamente partecipe della cultura rococò, Ist. naz. di archeol. e storia dell'arte, Ms. Lanciani, 65, c. 30) e che due anni dopo veniva menzionato da A. Guattani (Memorie ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] tra la fine del VI e gli inizi del V sec. a.C. sotto l’influsso di modelli ionici, seppe evolversi in breve verso la formulazione di un linguaggio figurativo originale. La scuola scultorea tarantina conobbe una particolare fioritura nella ricca ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] 'antichità sono quella ad alveoli incavati (designato nel linguaggio tecnico con il termine francese champlevé) e quella del periodo delle "tombe a tumulo" (III-IV sec. d. C.). Il vetro vi è stato colato negli alveoli secondo una tecnica usata in ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] che la fragranza e la compostezza del proprio linguaggio più ordinario, faticosamente impegnato a perseguire una convincente ., B. L., in The genius of Venice1500-1600 (catal.), a cura di C. Hope - J. Martineau, London 1983, pp. 174 s.; G. Fossaluzza ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] dalle poche opere pervenute fino a noi, il linguaggio stilistico dei D. si caratterizza per la misura di pietà, artefici e botteghe messinesi del sec. XVII (catal.), a cura di C. Ciolino, Messina 1988, pp. 133, 160 s.
Per Giovanni Battista: G. ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] territorio del T. fu conquistato da Druso e Tiberio nel 16 a. C. e suddiviso fra le province del Norico (valle dell'Inn, o Engadina cappella superiore), opera di due pittori diversi. Il linguaggio formale del Romanico, seppure con alcune varianti, in ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] realismo magico, il G. elabora un suo linguaggio, permeato di riferimenti colti, teso a 8; U. Ojetti, La V Triennale milanese, in Il Corriere della sera, 10 marzo 1933; C.E. Oppo, Disegni di A. G., in La Tribuna, 20 dic. 1933; R. Pacini ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...