LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] in gloria. In quest'ultima raffigurazione il linguaggio del L. raggiunge "una delle massime deformazioni artisti della Marca di Ancona, II, Ancona 1834, pp. 171-175; C. Ferretti, Memorie storico-critiche dei pittori anconetani dal XV al XIX secolo, ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] per una vena stilistica ora partecipe del linguaggio dei primi anni Ottanta, e poi sintomaticamente novembre il suo corpo venne sepolto nella Nieuwezijds Kapel.
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso (1692), a cura ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] i gesti delle mani (mudrā) esprimono, con un linguaggio simbolico che ricorda la mimica dei danzatori, lo stato psichico 'India e in Afghanistan (siamo infatti nel V sec. d. C.). L'arte Gupta diffonderà letteralmente in tutta l'Asia i proprî canoni ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] a Bologna nel 1448 e firmato dal G. nella vignetta miniata a c. 90v (Libaert). In seguito, l'esemplare delle Comoediae di Plauto di ). Da una dimensione più robusta e articolata del linguaggio, ricca di ornati colorati e fantasiosi, visibile per ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] le superfici, del tutto estranea al linguaggio ancora peruginesco della volta, dove soltanto Pompeo Cocchi, in Esercizi. Arte, musica, spettacolo, 1985, n. 8, pp. 20-29; C. Bon Valsassina, Il Collegio del cambio, Roma 1987, pp. 47-54; F.F. Mancini, ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] idealizzata del popolo romano attraverso un linguaggio lineare, semplificato – inaugurato da John raccolta di matrici della Calcografia romana. Aggiornamento al Catalogo generale delle stampe di C.A. Petrucci (1934), a cura di A. Grelle Iusco - E ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] in cui appare un tipo di I. coperta da un pesante mantello. Si è datato il rilievo al III sec. a. C. per il suo linguaggio formale plastico-coloristico e per la qualità del panneggio; è certo che con questa grossa stoffa, che cela le forme della dea ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] con S. Antonio di Padova che intercede per Napoli (1635 c.; Napoli, Congrega di S. Antonio in S. Lorenzo Maggiore) classicizzare, non di rado in chiave assai originale, il linguaggio stanzionesco negli Angeli che impongono il cingolo della castità a ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] , III, i, 1950, p. 384; S. Ferri, art. cit., p. 66 ss.; C. Brandi, Divagazioni attuali sul L., in L'Immagine, I, 1947-48, p. 634 ss.; il Lessing motivi letterarî, ma necessità intrinseche del linguaggio figurativo. Il L. è la dimostrazione che ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] assoluto del F., media sapientemente con un linguaggio armonioso ed equilibrato la lezione di B. Rossellino Léonard de Vinci, in Gazette des beaux-arts, IX (1924), pp. 1-11; C. Ricci, Il tempio Malatestiano, Milano-Roma 1925, pp. 341-343, 345-347, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...